SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] , Camera Apostolica, Introitus et Exitus, vol. 505, c. 106v; Archivio Spinola di Tassarolo, Registri Sauli aggregati, reg. 2; Genova, Archivio Durazzo Giustiniani, Archivio Sauli, regg. 7, 64, 66-73, 145-148, 299, 353, 388, 428-434, 675-688.
C. Cuneo ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] della storia di Lucca, XVI, Lucca 1925, p. 489; N. Barone, Notizie storiche tratte dai registri di Cancelleria di Ladislao di Durazzo, in Arch. stor. per le provo napoletane, XII (1887), p. 727; P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] venuto a incoraggiare gli Aretini perché non si dessero in mano a Carlo di Durazzo. Non sembra che l'assassinio del diplomatico fiorentino turbasse minimamente Carlo di Durazzo, anzi egli ebbe B. fra i più cari di quanti lo seguirono alla conquista ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] : si trattava della statuetta di un Satiro che mangia l'uva, attualmente nel palazzo reale di Genova, l'antico palazzo Marcello Durazzo, dove era stata vista, e descritta già nel 1769, dal Ratti, il più importante biografo del De Rossi. La statuetta ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Serenissima, e per lui pubblicò una descrizione della sua ricca raccolta d'incisioni (Parma 1784), mera dissertazione erudito-letteraria. Il Durazzo fu la chiave che gli aprì il bel mondo politico e culturale della città, e nel 1784 il B. faceva il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 1695, al concorso per raltare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù, in competizione con A. Pozzo, G. B. Origone e G. F. Durazzo (Kerber, 1971, pp. 146-49).
Sebbene il C. non avesse ancora al suo attivo "opere in pubblico", come non mancò di far notare ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e più urgenti motivi. Urbano VI si trovava allora a Nocera nei pressi di Napoli, impegnato nella lotta con Carlo III d'Angiò Durazzo ed aveva bisogno di aiuti dall'esterno. La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] ); Visione di s. Paolo (ibid.); Tre episodi di s. Francesco Saverio (Genova, chiesa del Gesù: un bozzetto, già in pal. Durazzo della Meridiana, è insieme con altri nella coll. Wannenes (Zampetti, 1967, p. 25, fig. 17); Ratto delle Sabine (Firenze ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] rimase fino alla morte.
A Firenze, dove la sua presenza è documentata almeno dal 1865 (Arch. dell'Acc. Lig., filza Pensione Durazzo, 2 maggio 1865), ma dove doveva essersi stabilito già da alcuni anni, fu in stretto rapporto, più dal punto di vista ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] miniatura a Parma nel Rinascimento. G.F. Maineri - F. M., in Parma per l’arte, II (1952), 3, pp. 107-116; L. Montanari, L’Uffiziolo Durazzo, in La Berio, I (1961), pp. 14-27; M. Levi d’Ancona, Un libro d’ore di F. M. da Parma e Martino da Modena al ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....