ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] ), pp. 20, 30 s., 199 s., 208-220; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo,Salerno 1889, pp. 7 s., 96; G. Ceci, Il giuoco a Napoli durante il Medioevo,in Arch. stor. per le prov. napol.,XXI ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Argirocastro) e i muri a vista con decorazioni ceramiche (chiese a Berat e a Labovo). Notevole la cappella dell’anfiteatro di Durazzo con la sua decorazione musiva (sec. 10°). Nei sec. 13° e 14° nella pittura murale si nota una forte influen;za ...
Leggi Tutto
Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'antica Mesia fino al Danubio: a ovest, l'Epiro, l'Albania dal golfo di Ambracia (Arta) a quello del Drin meno Durazzo, e l'attuale Serbia. Quali fossero le mire di Simeone, egli lo manifeaò chiaramente quando assunse il titolo di zar e autocrate ...
Leggi Tutto
ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] dedicata quasi interamente alla lotta contro il pericolo turco, concluse i suoi sotto la protezione della Serenissim babilmente a Durazzo (certament dopo il 1461), come risulta da fonti ziane nell'Archivio di Stato di Venezia, Senato Mar, vol. VII ...
Leggi Tutto
Despota di Epiro (m. 1296). Successo (1271) al padre Michele II Angelo, dovette cedere Durazzo a Carlo d'Angiò (1272); nel 1279 riconobbe per tutto il despotato l'alta sovranità dei re angioini. ...
Leggi Tutto
Nobile napoletano (sec. 14º); secondo la tradizione di famiglia, fu fedele a Margherita di Durazzo e al figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo di Napoli e viceré della provincia d'Abruzzo. ...
Leggi Tutto
trentina Moneta d’argento del valore di 30 denari, fatta coniare da Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli (1414-35) nella zecca dell’Aquila. ...
Leggi Tutto
Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] cadetti della famiglia reale.
La dinastia comitale continuò nei rami italiano e ungherese. Ramo collaterale degli A. di Napoli fu quello degli A.-Durazzo, che poté reggere il trono stesso di Napoli, con Ladislao e con Giovanna II, dal 1386 al 1435. ...
Leggi Tutto
CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali a Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....