CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] Civitavecchia e soprattutto la carica di tesoriere generale conferitagli all'inizio del 1634 in sostituzione del genovese Stefano Durazzo che era stato da poco elevato al cardinalato.
L'ufficio ricoperto dal C. rivestiva particolare importanza in un ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] di Procida insieme con alcuni benefici di cui il padre era stato investito nell'isola d'Ischia da Carlo III d'Angiò Durazzo e che poi gli erano stati confermati da Ladislao.
Appena entrò in possesso del patrimonio paterno, il C. tentò di estendere il ...
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Sanazzaro (Santo Nazzaro)
Giorgio Baruffini
Nobile famiglia del contado pavese, forse di origine burgunda, come proverebbero il nome Bergonzo che si ripete in vari suoi membri e la stessa località d'origine [...] più sostenere un ruolo di primo piano nella vita cittadina. Due membri di questa famiglia, al seguito di Carlo III di Durazzo, si stabilirono nel regno di Napoli, dando origine al ramo dei S., da cui nacque poi Iacopo Sannazzaro.
D. ricorda i ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] della via Balbi e della via Garibaldi (già Strada Nuova), dai magnifici cortili d’effetto scenografico; il Palazzo Reale, già Durazzo; l’università (B. Bianco, 1634-38); il Palazzo Bianco (16°-18° sec.); il Palazzo Rosso (P. A. Corradi, 1677); il ...
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Può considerarsi il vero tipo del capo-fazione del sec. XIV. Audace e intelligente, astuto ed ambizioso, sobrio e laborioso, per vent'anni primeggiò tra i suoi concittadini, in mezzo a tumulti, ribellioni, [...] di peste, l'anno dopo, Antoniotto A. ottenne il dogato senza contrasto. Sostenitore di Urbano VI contro Carlo III di Durazzo, lo fece condurre a Genova e si adoperò per mettere fine allo scisma che divideva la cristianità, ottenendo, in compenso ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] guerra di successione austriaca: tra essi vanno ricordati G. B. Negroni, futuro doge della Repubblica, e Giacomo Filippo Durazzo, colui che entrato in possesso di numerosi manoscritti del D. li aggiungerà poi alla collezione della sua famiglia. Date ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] Giovanni di Gante, con la garanzia del loro padre, per lavorare in Napoli un anno al mausoleo di re Ladislao di Durazzo, dietro compenso di cento ducati, oltre vitto, alloggio e spese di viaggio (Ciardi, 1992, p. 341; Concioni, 1994, pp. 257 s ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Provenza, e con il duca d'Austria, che aveva già concluso, "per verba de praesenti", il matrimonio con Giovanna Durazzo.
Si rendeva più consigliabile quindi, e senz'altro più prudente, accettare, e senza il preventivo consenso del figlio, le proposte ...
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TORNABUONI, Francesco
Eleonora Plebani
– Nacque a Firenze nel 1378 da Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci e da Sandra di Zanobi Tornaquinci. Il cognome di nascita Tornaquinci fu mutato in Tornabuoni [...] lui il consenso al passaggio delle truppe mercenarie al comando di Paolo Orsini e dirette a Roma assediata da Ladislao di Durazzo. In questa circostanza gli emolumenti ammontarono a 30 fiorini d’oro, ma quando nel 1416 Tornabuoni fu inviato a Genova ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] 141-143, 208 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia,XIX, Venezia 1864, p. 428; F. Tocco, Un processo contro Luigi di Durazzo,in Arch. stor. per le prov. napol.,XII(1887), pp. 32 s.; J.-H.Albanés, Gallia christiana novissima,I, Montbéliard 1899, coll ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....