Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] seguita ad Augusto, quando la via Egnatia, partendo dal grande scalo di Dyrrhachium (la colonia corcirese di Epidamnus, Durazzo) valicava le catene del Candavia (Shpatit), del Barnus (Baba) e del Bernius (Bermion) e scendeva a Tessalonica, donde ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] , Camera Apostolica, Introitus et Exitus, vol. 505, c. 106v; Archivio Spinola di Tassarolo, Registri Sauli aggregati, reg. 2; Genova, Archivio Durazzo Giustiniani, Archivio Sauli, regg. 7, 64, 66-73, 145-148, 299, 353, 388, 428-434, 675-688.
C. Cuneo ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] della storia di Lucca, XVI, Lucca 1925, p. 489; N. Barone, Notizie storiche tratte dai registri di Cancelleria di Ladislao di Durazzo, in Arch. stor. per le provo napoletane, XII (1887), p. 727; P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] venuto a incoraggiare gli Aretini perché non si dessero in mano a Carlo di Durazzo. Non sembra che l'assassinio del diplomatico fiorentino turbasse minimamente Carlo di Durazzo, anzi egli ebbe B. fra i più cari di quanti lo seguirono alla conquista ...
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KALAJA RRMAIT
P. C. Sestieri
Imponente fortezza che sorge a O di Gramshi e domina la valle del Devoll in Macedonia. Sono ben conservati due tratti di mura, sul lato O e su quello S della vetta (m 982), [...] forse le mura mancavano, essendo qui il monte inaccessibile. Lavori agricoli hanno rimesso in luce molte monete di Apollonia, Durazzo, Amantia, Byllis e della Macedonia, oltre a qualche denaro repubblicano d'argento. Si sono trovati anche oggetti di ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] in tre libri il volo dell'aquila cesarea dal 49 al 48, dal Rubicone a Brindisi, e poi in Spagna e in Africa, da Durazzo a Farsaglia, e infine ad Alessandria. Ufficiali di C. completarono l'opera del loro capo, senza che si possa dire dopo il lungo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] : si trattava della statuetta di un Satiro che mangia l'uva, attualmente nel palazzo reale di Genova, l'antico palazzo Marcello Durazzo, dove era stata vista, e descritta già nel 1769, dal Ratti, il più importante biografo del De Rossi. La statuetta ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Serenissima, e per lui pubblicò una descrizione della sua ricca raccolta d'incisioni (Parma 1784), mera dissertazione erudito-letteraria. Il Durazzo fu la chiave che gli aprì il bel mondo politico e culturale della città, e nel 1784 il B. faceva il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 1695, al concorso per raltare di S. Ignazio nella chiesa del Gesù, in competizione con A. Pozzo, G. B. Origone e G. F. Durazzo (Kerber, 1971, pp. 146-49).
Sebbene il C. non avesse ancora al suo attivo "opere in pubblico", come non mancò di far notare ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e più urgenti motivi. Urbano VI si trovava allora a Nocera nei pressi di Napoli, impegnato nella lotta con Carlo III d'Angiò Durazzo ed aveva bisogno di aiuti dall'esterno. La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....