Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] secolo d.C., di sposarsi e fondare una famiglia durante il servizio militare, le identità regionali cominciano a formarsi hanno chiesto supplici la pace, hanno offerto come ostaggi i più nobili dei loro. Nessuno può, perciò, avere dubbi su quello che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] seguendo peraltro una tradizione secolare, una serie di nobili ‘colti’ (Cesare Balbo, Alessandro Manzoni, Gino storia della vita religiosa in Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V (1938), in cui il suo gusto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] aiutano a capire a quali complesse metamorfosi vadano incontro, durante la guerra e subito dopo, queste premesse ideologico-politiche. della prima meta del secolo XVI, 1955; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, 1965, e L’ Europa ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] esercizio della giustizia papale29, un esercizio insidiato dalle famiglie nobili romane, soprattutto tra X e XI secolo, e honores, forse l’investitura dei beni matildici o la commendatio durante la cerimonia e l’incoronazione110.
Non è forse un caso ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Lui è istituito, quello imperiale deriva dal popolo e dai nobili, che lo hanno istituito associandosi.
Ego autem credo quod imperator i pontificati di Adriano IV e Alessandro III, in particolare durante lo scontro con Federico I65. Già con Adriano IV, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dove, in ciò anticipando Machiavelli, Bruni deplora la discriminazione dei ‘nobili’ da parte del ‘popolo’. A proposito della nuova (ed Barbaro, provveditore veneziano a Brescia nel 1439 durante l’assedio dell’esercito milanese:
perché i popoli ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .) Federico tamponò alcune delle falle urgenti che si erano aperte durante la lunga assenza e pose mano a un primo abbozzo del la III, 43 prevede pene più severe per offese ai nobili. Viene inoltre eliminato il divieto di successione nel feudo delle ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . E la protezione non di rado accordata da taluni nobili ai banditi, palese a tal punto da suscitare sospetti 1909, p. 471 n. 2.
Correspondencia diplomática entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, I-IV, a cura di L. Serrano, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e Filippo il Bello, vi fu dunque una specie di tregua, durante la quale il papa, pur non rinunciando alle sue convinzioni, si marzo 1302), di un certo numero di alti prelati e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] vita e della società meridionale. La politica verso feudatari e nobili, verso il clero, verso 'borghesi' e mercanti, riguardare soltanto la questione e il piano della politica estera. "Durante gli ultimi decenni di regno [ha notato meglio, forse, ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....