BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] i banchetti e le riunioni dei ricchi e dei nobili con composizioni generalmente burlesche, per le quali ricevevano compensi .
Sappiamo che B. fu per qualche anno assente da Firenze; durante questo periodo, anteriore al 1392, egli fu a Pisa, secondo ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] dipl. Boiani del Museo di Cividale, che fu tra i nobili che nel 1547 furono invitati a partecipare al Parlamento cittadino.
Scarse sua amicizia col giovane Giberti, sulla sua permanenza a Cividale durante l'assedio del 1509, il resto dei versi è per ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] Desiderio Pasolini al Trattato dell'Amore Humano di Flaminio Nobili).
Quattordici anni dopo, nel 1584, il Tasso dedicava tra il Tasso e la B. durò a lungo, e continuò anche durante gli anni di sventura del poeta. In una lettera del poeta a Giovan ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] novelle narrate dai cantastorie nelle piazze, nelle fiere e durante le feste
Vita e morte di un saggio contadino orecchie asinine, gambe pelose e piedi larghi, passa dinanzi a nobili e dame senza chiedere permesso, senza salutare, senza togliersi il ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] nobili di Bologna (Bologna 1670), però negli Alberi genealogici di G. Guidicini (ms. sec. XVIII dell'Arch. di Stato di Bologna poi per un decennio a Bologna (lib. III). Durante quest'epoca politicamente irrequieta egli, laureato in filosofia e ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] Tunisi e l'anno successivo si mise in luce durante la spedizione in Provenza. Nel 1539 fu governatore della della famiglia Cantelma, Napoli 1604, pp. 64 s.; C. De Lellis, Famiglie nobili del Regno di Napoli, Napoli 1654, I, p. 142; G. Campanile, ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] 1538, il B. era stato designato con altri ventitrè giovani nobili della città al compito di sostenere il baldacchino del pontefice; l'amore sfortunato per una Madonna Alba, conosciuta durante il soggiorno pavese, e attestano padronanza della tecnica ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...