Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] dall’arcivescovo W. Courtenay, appoggiato dall’autorità regia e dai nobili, che vedevano nei l. pericolosi nemici dell’ordine costituito. la Bibbia. Scoperti più volte e gravemente colpiti, sopravvivevano ancora durante il regno d’Enrico VII. ...
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Storia
In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal 12° sec., nobili e regnanti regalavano ai familiari e alla gente del seguito, o che offrivano a persone alle quali volevano rendere [...] il nome designa l’abito indossato dalla servitù delle case nobili e reali, con i colori e lo stemma della famiglia, nei maschi di alcune specie (per es., le anatre) durante il periodo degli amori, con funzione importante nel riconoscimento specifico ...
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Domanda indirizzata per iscritto alle autorità pubbliche; istanza che esponga una necessità di ordine o interesse generale di cui si chiede l’accoglimento da parte degli organi statali.
Corte (o curia) [...] inglese, si riallaccia alle lotte tra Corona e Parlamento durante il regno di Carlo I e il ministero di guerra con la Francia, aveva incontrato viva resistenza: i nobili avevano denunciato la tassazione forzata e l’imprigionamento come arbitrari. ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] . Seguace del socialismo fourieristico, G. propugnò dal suo giornale le più radicali riforme, ispirate a nobili ideali umanitarî, rafforzando, durante la guerra di secessione, il sentimento antischiavistico nel popolo del Nord; con l'abolizione della ...
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Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] , tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della libertà di stampa, ma l'opposizione dei nobili non di sarmò; e durante un ballo in maschera G. cadde vittima di una congiura, proprio mentre progettava febbrilmente una crociata monarchica ...
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Termine (derivante dal soprannome Jacques Bonhomme, in voga già nel 14° sec. tra i nobili di Francia e poi rimasto nell’uso per indicare, ironicamente, il contadino francese) con cui si designa la sollevazione [...] scoppiata in Francia nella regione dell’Oise nel 1358, durante la crisi economica e politica determinata dalla guerra dei presso Mello da Carlo II il Malvagio, re di Navarra. La reazione dei nobili fu spietata: circa 20.000 Jacques furono uccisi. ...
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Patriota polacco (Trzemeszno 1760 - Varsavia 1819); preparò l'insurrezione di Varsavia agendo in seno alle corporazioni cittadine. Nel 1794 combatté contro i Russi fino alla liberazione della città e fu [...] borghese e artigianale, avversò il predominio dei nobili nell'Assemblea nazionale, facendosi tuttavia promotore di a Pietroburgo; liberato, visse per qualche tempo a Vilna. Durante un secondo periodo di prigionia in Russia scrisse una prima ...
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Erudito, teologo e polemista (Piozzano, Piacenza, 1761 - Ruebelle, Montmorency, 1842); alunno in Roma dell'Accademia dei nobili ecclesiastici, suddiacono (1785), frequentatore del cenacolo del vescovo [...] episcopaliste e gianseniste. Abbandonato (1796) il sacerdozio, si diede al giacobinismo, predicando una specie di repubblicanesimo evangelico. Durante la reazione austro-russa (1790), riparò in Francia, ove si stabilì e dove fu poi (1811) deputato ...
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Reggente della Svezia (n. 1492 circa - m. 1520); figlio del reggente Svante Nilsson, gli successe (1512) forzando la volontà del Consiglio del regno tendente a una distensione nelle relazioni con la Danimarca. [...] 'appoggio del popolo, volle debellare la resistenza dei nobili e in particolare dell'arcivescovo di Uppsala, Gustav Trolle Cristiano II di Danimarca ne approfittò per ricostituire l'Unione di Kalmaz. S. fu ucciso durante una battaglia contro i Danesi. ...
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Figlio (Holyrood, presso Edimburgo, 1430 - Roxburgh 1460) di Giacomo I, fu incoronato nel 1437. Durante la sua minore età il regno fu agitato dalle continue ribellioni dei nobili e dalla lotta tra le diverse [...] (sconfitta dei conti di Douglas e confisca dei loro beni). Partecipò coi lancasteriani alla guerra delle Due Rose e morì all'assedio di Roxburgh. Durante il regno migliorò l'amministrazione della giustizia e le condizioni di vita dei sudditi. ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....