BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] dirigere la cappella del duomo, con l'approvazione dei nobili della città, ma il vescovo Silingardi, protettore del duomo. Dal 1626 non si hanno più notizie del B., che morì durante un'epidemia di peste a Modena il 4 ott. 1630.
Delle sue musiche ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] "Tolomei" e poi ripresa nel 1688 al collegio dei nobili di Brescia e nuovamente a Siena nel 1689; La forzadel musica nella pratica didattica e nelle rappresentazioni del collegio Tolomei durante la gestione dei padri della Compagnia di Gesù, tesi di ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] uomo nella sola conoscenza sensitiva avvilendo le sue più nobili facoltà, l'intelletto e la volontà. Tuttavia egli metaphysices (Mutinae 1821).
Il D. morì nel 1825 a Vienna, durante una visita alla corte imperiale.
Fonti e Bibl.: Nova Acta eruditorum ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] ogni anno, a partire dal 1843, presso il casino dei nobili di Milano; vi venivano eseguite "all'improvviso" (ovvero a valente Ferrara, efficacemente assecondato dall'egregio Cavallini". Anche durante le "accademie" che si svolgevano in case private ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] Lapini.
Il F. visse prevalentemente a Siena, frequentando nobili famiglie, un ambiente in cui la musica era pieni (1755); e inoltre composte in epoca imprecisata, ma comunque durante il servizio prestato come maestro di cappella dell'opera di S. ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...