BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] discordie che divisero in due partiti gli accademici della Filarmonica Romana (Nobili, Pesaro).
Tra il 1824 e il '40 circa va posto grottesco, tra la parodia sorridente e la satira sferzante.
Durante una sua permanenza a Perugia presso il figlio, il ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] la casa di Castelvecchio, dove continuò a recarsi durante le vacanze estive e i periodi di non insegnamento alla Gentile Ignota, a cura di C. Marabini, Milano 1972; G. Oliva, I nobili spiriti, Bergamo 1979, ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); « ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] attuato nella lettura integrale della Commedia che propose e condusse durante le riunioni accademiche a partire dalla fine del 1752. per sei anni dedicarsi a impartire lezioni private a giovani nobili. A questi anni risale anche un breve rapporto con ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] separatamente fin dai tempi del soggiorno romano del B. e durante i primi armi padovani.
Nel 1616 usciva poi, sempre a e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, come quella ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] maggio 1797 il C. gli andò incontro insieme con altri nobili padovani per rendergli omaggio, tanto che il Bonaparte, già lettore (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo giovanilesoggiorno a Venezia, e l'Epistolario, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , p. 401).
Definita nelle linee portanti già durante la dominazione napoleonica, la posizione del G. maturò forse il suo vero sentire, arrivò a teorizzare che i nobili con la loro indipendenza spirituale costituivano la sola speranza di rinnovamento ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] matrimonio celebrato con Taddea Bendidio, imparentata con le nobili casate dei Rossetti e dei Bentivoglio, il G. Al 1596 risale la rappresentazione ufficiale del Pastor fido, a Crema durante il carnevale, dopo una probabile prima a Siena nel 1593, e ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Eustachio Manfredi, lo Zanotti) e con vecchie e nuove conoscenze: il Muratori, C. Galiani, ma anche Vico, Cerati, Genovesi, Zorzi.
Durante il viaggio di ritorno incontra a Torino B. A. Lama, già conosciuto a Parigi nel '17, e G. Roma, professori dell ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Modena a seguito della cattiva accoglienza riservata alla non nobile Cislago dall'aristocrazia locale: del che si trova traccia letteraria ai fuorusciti italiani in Francia. Ritornando a Milano, durante il viaggio ebbe modo di conoscere a Losanna il ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dell'aristocrazia. A tali privilegi i nobili dovevano però corrispondere assolvendo spontaneamente alle necessità direttore la polizia, scoprì e rese noto che il C. durante il suo ministero stava organizzando una congiura calderara, con scopi ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...