La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] autopsie ed è ricca di scoperte: tra le altre, la descrizione del centro ovale e della fine struttura della duramadre, la prova anatomica del fatto che il corpo proprio del midollo spinale rappresenti una continuazione strutturale del cervello, la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] di distinguere i nervi dai tendini che li affiancano, di legare un'arteria senza toccare i nervi, di scoprire la duramadre senza danneggiarla, o di distinguere le parti del peritoneo attraversate da nervi da quelle che non ne contengono. I suoi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] infine l'inglese Henry Ridley, autore dell'opera The anatomy of the brain (1695), in cui sono ben descritti la duramadre, i peduncoli cerebellari inferiori e il seno circolare, e Antonio Pacchioni, attivo a Roma, che diede la prima soddisfacente ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] . Tutte le componenti del SNC sono rivestite da tre membrane, le meningi: la pia madre, a contatto con la superficie del SNC, l'aracnoide, intermedia, e la duramadre, la più esterna, a contatto con la superficie ossea che delimita la cavità cranica ...
Leggi Tutto
Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] una frattura cranica determina, attraverso una lacerazione della duramadre, una comunicazione tra lo spazio sottodurale e l'esterno , ha sviluppato l'ipotesi che sia la madre a fornire un contributo qualitativamente e quantitativamente determinante ...
Leggi Tutto
Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] tagliando, raschiando o perforando i crani di persone vive, probabilmente senza arrivare a scalfire lo strato sottostante (duramadre) delle meningi; alcuni dei teschi ritrovati mostrano anche sette di tali trapanazioni incomplete. Molti di questi ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] . degli Ital., XXIV, pp. 214-217), sotto la cui guida condusse interessanti ricerche di ordine morfologico e sperimentale sulla duramadre, che costituirono l'argomento della sua tesi di laurea. I risultati di tali studi furono dal F. comunicati all ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] nervoso centrale, in Annali di nevrologia, XIV (1896), pp. 229-254; Contributo allo studio della innervazione della duramadre cerebrale, ibid., pp. 341-345; Sulle distrofie muscolari progressive, Catania 1897; Le intossicazioni e le infezioni nella ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] e che con tutta probabilità la variante in questione è correlata a qualche anomala disposizione dei corrispondenti seni della duramadre (Intorno alla fossetta occipitale media, in Lo Spallanzani, IV [1875], pp. 1-8). Estese le sue osservazioni ad ...
Leggi Tutto
LEGGE, Francesco
**
Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] , VII (1884), pp. 303-331 (in collab. con A. Lanzillotti-Buonsanti); Sulla completa assenza della gran falce della duramadre nel cervello degli ovini, ibid., pp. 491-493 (in collab. con A. Lanzillotti-Buonsanti); Embrione duplice in un blastoderma ...
Leggi Tutto
dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...