Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] i problemi di selezione comportati da tale soluzione hanno fatto preferire altri tipi di tessuti, quali pericardio o duramadre bovini, che, opportunamente trattati, formati e assemblati, consentono di realizzare la protesi nelle dimensioni e forme ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] la presenza, nello spazio esistente tra aracnoide e pia madre, del liquido cefalorachidiano, simile a quello esistente nei e di riassorbimento attraverso minuscole venule 'inalanti' della duramadre. La sciatalgia venne per un certo tempo designata ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] mancano affermazioni poi smentite dagli studi successivi, come quella che la mucosa nasale sia la continuazione della duramadre encefalica; comunque la descrizione dello scheletro nasale supera quelle precedenti, e l'illustrazione è sempre precisa e ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] superiormente da un setto della duramadre, che è attraversato solamente dal peduncolo ipofisario il quale connette l'ipofisi e il diencefalo. Fino al 19° secolo l'ipofisi umana era ritenuta soltanto un organo vestigiale, successivamente, però, si è ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] emorragie, infiammazioni, malformazioni, tumori, traumi), oppure a reale insufficiente drenaggio terminale (trombosi dei seni della duramadre, osteopatie croniche). La gravità dell'idrocefalo è maggiore nelle forme congenite che in quelle acquisite ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] 'esistenza di una doppia sorgente del fluido vitale, l'una sostenuta dal cuore lungo i vasi sanguigni, l'altra sostenuta dalla duramadre lungo i nervi; il moto del fluido nervoso, poi, si tradurrebbe in sensazioni e in movimenti, alla cui produzione ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] , sono dovuti a traumi; quelli subdurali sono invece per lo più di origine venosa e si situano tra la duramadre e l'aracnoide. L'ematoma subaracnoideo, che dovrebbe essere più propriamente definito emorragia subaracnoidea per il carattere diffuso ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] , in seguito a terapia con ormone della crescita estratto da ipofisi umane infette, a trapianto di cornea o duramadre provenienti da donatori affetti da MCJ e a inadeguata sterilizzazione di strumenti chirurgici. La forma sporadica della MCJ ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] loro prolungamenti a ponte fra vasi intraparenchimali, ependima, pia madre e cellule consentono scambi di molecole fra sangue, liquor modalità del connettivo. Un ultimo rivestimento di meninge (duramadre) si trova fra aracnoide e involucro osseo. L ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] che si diramano dal cervello (o, come credeva inizialmente Erasistrato, prima di cambiare parere in tarda età, dalla duramadre, ossia dalla più esterna e resistente delle tre membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale). Come Erofilo ...
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dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...