SPONDILITE (dal gr. σπόνδυλος "vertebra")
Emilio COMISSO
Significa infiammazione delle vertebre. Tra le infezioni che possono localizzarsi nella colonna vertebrale, di gran lunga più frequente è quella [...] che in quel canale si trovano. È possibile pure che l'infezione tubercolare dalla vertebra si propaghi alla duramadre, che ricopre all'ingiro il canale midollare, producendo una cosiddetta pachimeningite. Raramente la compressione è dovuta alla ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] , e, arrivato all'apice di questa, passa per il forame ottico aderendo, con la sua guaina più esterna, la duramadre, al periostio. Oltrepassato il canale ottico, il nervo diviene intracranico e, dopo un percorso di circa un centimetro, forma ...
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PUNTURE
Mario Barbara
. Medicina. - Puntura esplorativa. - Si pratica per accertare la presenza di liquidi che si possono raccogliere nelle varie cavità naturali o in cavità prodottesi per l'accumulo [...] che bisogna attraversare per giungere all'interno del rachide (pelle, tessuto cellulare sottocutaneo, masse sacrolombari, legamenti gialli, duramadre) è necessario l'uso di aghi lunghi e resistenti appositamente costruiti, o di trequarti lunghi e ...
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GASSER, Johan Lorenz
Arturo CASTIGLIONI
Guido FERRARINI
Medico, nato a Vienna nel 1723, morto nel 1765. S'occupò di studî anatomici con tanta diligenza che gli fu conferita la laurea senza esami [...] interna e anteriore della rocca petrosa di ciascun lato, accolta in una loggia fibrosa fatta da uno sdoppiamento della duramadre cranica, adiacente alla parete laterale del seno cavernoso entro il quale corre la carotide interna. Il ganglio di G ...
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TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] emostasi, per solito dopo 48 ore. In alcuni casi si usano speciali sostanze, come è nelle ferite dei seni della duramadre, nelle quali si fa il tamponamento con catgut, nelle emorragie della diploe, nelle quali si pratica il tamponamento con mastice ...
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RACHICENTESI (dal gr. ῥάχις "spina dorsale" e κέντησις "puntura")
Emilio Comisso
Così viene denominata in medicina la puntura del canale vertebrale. Lo strumento usato è un ago-cannula lungo circa 10 [...] penetra nello spazio fra due apofisi spinose e fra i rispettivi archi vertebrali, poi affondando lentamente perfora la duramadre. Ritirata l'anima metallica, esce dalla cannula il liquido cefalorachidiano che è contenuto nel sacco durale e circonda ...
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PSAMMOMA (dal gr. ψάμμος "sabbia")
Bindo de Vecchi
Questo termine della patologia indica particolari tumori. La denominazione di psammoma risale a R. Virchow, poiché frequentissimamente si rileva in [...] H. Cushing, P. Franceschini), dalle molli meningi e non dalla dura. Si estendono verso la massa cerebrale, dalla quale però sono usurato, realizzando allora il cosiddetto "fungo della duramadre", secondo la vecchia nomenclatura.
Questi tumori hanno ...
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GIUGULARI, VENE (dal lat. iugulum, parte anteriore della base del collo)
Giuseppe Favaro
Sono così designate in anatomia alcune formazioni del collo, e specie le vene maggiori di esso, pari, una destra [...] derivato dal tratto craniale della vena cardinale anteriore, dalle cui radici s'evolvono i seni venosi della duramadre.
La vena giugulare esterna decorre superficialmente nello strato profondo del tessuto sottocutaneo della parte laterale del collo ...
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PACHIMENINGITE (dal gr. παχύς "spesso" e μήνιγξ e "meninge")
Giovanni Mingazzini
Termine generale indicante un processo infiammatorio a carico della dura meninge. Essenzialmente due sono le malattie [...] di urine o di feci e da alterazioni della sensibilità. Il decorso è lungo, l'esito quasi sempre infausto.
La duramadre può inoltre infiammarsi quando il processo flogistico le viene trasmesso dall'osso a cui aderisce: ciò si verifica con una certa ...
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SCIAMANNA, Ezio
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato ad Albano (Roma), il 4 settembre 1850, morto a Roma il 16 maggio 1905. Dopo il conseguimento della docenza in neuropatologia (1882) fu [...] . In argomento di neurofisiologia sperimentale pubblicò importanti ricerche sui fenomeni prodotti dall'eccitazione della duramadre e della corteccia cerebrale.
Pubblicazioni principali: Patologia e terapia del simpatico, nel Trattato italiano ...
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dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...