Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] e centrale, si trovò collocato su posizioni di stretta alleanza col movimento democratico, più di quanto fosse avvenuto in ragione per cui dev'essere rifiutato dai liberali coerenti è duplice: da un lato, non esistono principi generali di giustizia ...
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Alessandro Pavarin
Dottrina, movimento di pensiero e sistema politico affermatisi a partire dal 18° sec. in Europa e, in generale, miranti ad attestare e a tutelare il valore della libertà individuale (➔ anche liberismo). Sono molte le accezioni che hanno connotato questo termine nel corso del tempo ... ...
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Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a una costante distinzione di pubblico e di privato. Le premesse del pensiero liberale ottocentesco si trovano nella ... ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le premesse del pensiero liberale si trovano nella storia europea a partire dal Rinascimento e dalla ... ...
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Complesso dei principi in cui si esplica un atteggiamento, etico e politico, che considera centrali i problemi della libertà dell’individuo e della sua difesa, e in cui s’identifica tanta parte della storia moderna. Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo ... ...
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Stefano De Luca
La dottrina politica incentrata sulla libertà individuale
Nato nell’Inghilterra del 17° secolo, il liberalismo moderno è la teoria politica che più di ogni altra ha contribuito all’affermazione dei diritti individuali di libertà e alla limitazione del potere dello Stato. Avendo accompagnato ... ...
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Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. Non si può intendere la storia del pensiero liberale della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. ... ...
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Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire il liberalismo stesso. La cosa non deve stupire. Il liberalismo, infatti, è un concetto assai controverso, non solo ... ...
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Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale al governo della società complessa. 5. La riscoperta dei diritti e della filosofia pratica. □ Bibliografia.
1. ... ...
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(XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte agli attacchi dei movimenti avversarî, ma anche come dottrina politica e ideale morale. Esso non riscaldava ... ...
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Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si limita al primo, si ha una nozione troppo generica, che non consente di precisare lo sviluppo storico dei principali ... ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] Burzio riprende la paretiana teoria delle élites con il duplice proposito di elaborare una nuova tipologia delle minoranze dirigenti e diversi settori della società non stabiliscono mai un'alleanza comune.Posta in questi termini, l'iniziale ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] (v. Corbin, 1971), questa dottrina si fonda su un duplice riconoscimento: a) che il ciclo della profezia non si è un genere a parte) come colui il quale tradisce il patto di alleanza con Dio e spezza il legame fra etnia e religione.
Mai come ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] con importanti personaggi della corte, allo scopo di scongiurare l'alleanza di Milano con la Francia. Di queste trattative il D. Nardi) l'operato del D. fu valutato sotto un duplice aspetto: da un lato gli furono riconosciute qualità di governatore ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
duplice
dùplice agg. e s. m. e f. [dal lat. duplex -plĭcis, comp. di du- «due» e tema di plicare «piegare»]. – 1. agg. Che si compone di due parti, di due elementi, non necessariamente uguali: documenti in d. copia; conferire un d. incarico;...