Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Damiano, di Savonarola […] i quali tutti combatterono […] l’alleanza funesta della religione con la politica, della Chiesa con i è detto: o cattolici o eretici»48. Di qui la duplice sollecitazione ad assimilare quanto c’era di buono nella modernità ( ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] liberale in Italia aveva intentato con la Chiesa «una duplice battaglia, per la difesa del potere temporale e per la – ormai caduti i presupposti che da secoli avevano retto l’alleanza trono-altare – si era trovata ad affrontare una questione che, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] De libertate, a porre in maniera chiara il problema della duplicità dei piani su cui si muoveva lo schema del Segretariato Galatina 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] a realizzare così il disegno complessivo di ristabilire l’alleanza trono-altare, e i vescovi italiani furono incaricati componenti ecclesiali, un rinnovo della prassi sinodale al duplice livello diocesano, regionale, nazionale e sovranazionale.
Le ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] entro l’unica società cristiana), ma pur sempre sulla necessaria duplice appartenenza degli esseri umani e all’una, come cittadini, in quella circostanza, si trattò di un’offerta di alleanza. La novità stava però nella circostanza che, nel passato ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] (v. Corbin, 1971), questa dottrina si fonda su un duplice riconoscimento: a) che il ciclo della profezia non si è un genere a parte) come colui il quale tradisce il patto di alleanza con Dio e spezza il legame fra etnia e religione.
Mai come ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] furono sottoposti per accentuare la prefigurazione della Nuova Alleanza da parte dell'Antica. Che il ricorso Speculum historiale e dalla Legenda aurea, prevede i seguenti episodi: il duplice annuncio a Maria della prossima morte da parte di un angelo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] momento di delega di autorità a un rappresentante. Su queste basi prese forma un progetto di alleanza fra comuni e papato che si strutturò su un duplice binario: ideologico-concettuale da un lato, politico dall'altro. L'urgenza della guerra portò in ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e Rinaldo Brancaccio. L'obiettivo politico di U. fu duplice: ristabilire l'autorità papale su quei territori che, per la . Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dominio temporale, poiché i due poteri definivano soltanto la duplice modalità dell'azione senza intaccare né l'unità della poiché Vatatze nel 1241 era diventato suo genero ‒ un'alleanza aspramente deplorata dal papa ‒ ma a ciò si aggiungeva un ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
duplice
dùplice agg. e s. m. e f. [dal lat. duplex -plĭcis, comp. di du- «due» e tema di plicare «piegare»]. – 1. agg. Che si compone di due parti, di due elementi, non necessariamente uguali: documenti in d. copia; conferire un d. incarico;...