Cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico. La d. di un tempio era fatta in Roma antica dai magistrati appositamente eletti (duoviri aedi [...] dedicandae), assistiti dal collegio dei pontefici: il pontefice massimo e il magistrato dedicante pronunciavano la formula di d., che è nota da testi epigrafici; seguivano feste, ripetute nell’anniversario ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] del calendario dovette essere quella dei sacerdozi pubblici, che si raggruppano in quattro collegia (pontefici; auguri; duoviri sacris faciundis; triumviri epulones) e in alcune sodalitates (tra cui Arvali, Luperci, Sali, Feziali). La religione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del calendario dovette essere quella dei sacerdozi pubblici, che si raggruppano in quattro collegia – dei pontefici, degli auguri, dei duoviri (più tardi quindecemviri) sacris faciundis e dei III viri (più tardi VII viri) epulones – e in alcune ...
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duunviro
duùnviro (o duùmviro, meno com. düòviro) s. m. [dal lat. duumvir -vĭri, più com. al plur. duumvĭri -orum, forma propriam. tratta dal genitivo duum virum dell’originario duŏvir, pl. duovĭri, comp. di duo «due» e vir «uomo»]. – Nella...
quattuorviro
quattüòrviro s. m. [dal lat. quattuorvir-vĭri, comp. di quattuor «quattro» e vir «uomo»]. – Nella Roma antica, ciascuno dei quattro magistrati elettivi, che nelle comunità annesse (municipia) amministravano la giustizia e dirigevano...