CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] giro di pochissimo tempo. Furono sepolti ambedue nel duomodi Napoli.
Nel 1333 Roberto d'Angiò ordinò la costruzione di un , Subiaco 1934, ad Indicem.Per i rapporti con l'Ungheria vedi ancora A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] Giumelli, L'architettura dell'abbazia di Santa Scolastica, in I monasteri benedettini diSubiaco, a cura di C. Giumelli, Cinisello Balsamo 1982, pp. 11-67: 54-58; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali nel duomodi Segni, StArte, 1982, 44, pp ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] 1838), e il S. Giacomo Maggiore nel duomodi Tuscania (1851). Distrutte nell’ultimo conflitto mondiale, invece, la Resurrezione di Lazzaro e tre copie di soggetto analogo nella chiesa del Purgatorio a Subiaco (Gori, 1855).
Nel 1844 Silvagni rifiutò l ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] barese, II, Le pergamene del duomodi Bari 1266-1309, a cura di G. B. Nitto di Rossi - F. Nitti di Vito, Trani 1899, pp. 32 , III, a cura di C. Carucci, Subiaco 1946, pp. 388 s. n. 343; I reg. della cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, I, ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] cura di J. Guiraud, Paris 1892-1960, nn. 50, 279; L. Fausti, Le pergamene dell'archivio del duomodi Spoleto Italia, LVI, p. 199; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII,a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 320 ss. nn. 180 s., 386-88 n. ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] dai leoni allogato dal capitolo del duomodi Spoleto (1787), il Martirio di s. Andrea per la cattedrale diSubiaco (1788), l’Assunzione di Maria per il coro della collegiata di S. Maria Assunta di Gallese (1788). Oltre a questi, Unterperger ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] CIV-CVI, 165-178; e in P. Pirri, Il duomodi Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma 1941, pp. Codice diplomatico salernitano, a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 114-117 n. 48; Codice diplomatico amalfitano, a cura di R. Filangieri, II, ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] benedettini diSubiaco, fu apprendista dell’architetto Luigi Poletti a Roma (Crifò, 2004, pp. 19 s.). Nel 1870 -89). Nel 1884 gli fu commissionato il restauro del campanile del duomodi Viterbo, danneggiato da un fulmine l’anno precedente (ibid., pp. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] che mostrano diverse affinità con le pitture del duomodi Anagni e del Sacro Speco diSubiaco, furono verosimilmente eseguiti da un artista di origine laziale, giunto al seguito del vescovo Timoteo. Di ambiente riminese, invece, furono gli esecutori ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] 1853-54) le pitture quattrocentesche nella cappella sotterranea di S. Scolastica a Subiaco. Nei mesi estivi degli anni tra il 1855 e il 1860 restaurò gli affreschi della cappella del corporale nel duomodi Orvieto, lavoro che fu interrotto allorché l ...
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