CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , ArtB 17, 1935, pp. 184-232; S. Bottari, I mosaici della Sicilia, Emporium 91, 1940, pp. 53-62; G. Samonà, Il duomodiCefalù, Roma 1940, pp. 39-40; H.M. Schwarz, Die Baukunst Kalabriens und Siziliens im Zeitalter der Normannen, I: Die lateinischen ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Palermo e la cultura feudale siciliana nell'autunno del Medioevo, ivi 1975; I. Beck, Le pitture islamiche nel DuomodiCefalù, in Acta ad Archeologiam et Artium Historiam pertinentia, 6 (1975), pp. 115-16; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] Bonanno Pisano, è in marmo bianco e richiama direttamente il modello offerto da quello del duomodiCefalù, con stipiti composti da quattro paraste leggermente rientranti e crescenti dall'esterno verso l'interno, decorate alternativamente a mosaico ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] a due torri si hanno nelle regioni dominate dai Normanni, nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomodiCefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , all'esterno da mensole figurate assimilabili alcune a quelle di S. Maria Maggiore, in rapporto con il duomodiCefalù, altre, più tarde, alla plastica di età federiciana e angioina delle cattedrali di Trani e Troia.Gli intensi rapporti con la Terra ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] S. Nicola di Bari, cattedrali di Troia, di Trani, duomodi Bitonto). Nella Sicilia la fusione di elementi bizantini, musulmani e settentrionali crea organismi singolari (duomodi Monreale, Cappella Palatina a Palermo, duomodiCefalù). Una conoscenza ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Palermo l'8 aprile 1898. Laureatosi, nel 1922, all'univ. di Palermo, è dal 1936 prof. ordinario di composizione architettonica presso l'Istituto universitario [...] esame critico di insigni monumenti siciliani (Monumenti medievali nel retroterra diCefalù, Napoli 1935 e Il duomodiCefalù, Roma (1948 e segg.), la sede dell'Istituto nazionale di Previdenza sociale a Messina (1956-58), la Centrale termoelettrica ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] normanna nonché alcuni cantieri ancora attivi in età federiciana, quali quelli del duomodiCefalù (in via di completamento nel 1223) e del chiostro di Monreale (che getterebbe nuova luce su alcuni reflussi nella scultura pugliese del Duecento).
La ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] allestire il sepolcreto dinastico nel transetto meridionale del duomodi Palermo, recuperando e destinando a sé e al padre i sarcofagi di porfido che Ruggero II aveva predisposto nella cattedrale diCefalù e quello in cui il capostipite normanno era ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomodi Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo di Fragalà, Palermo lateinischen Kirchengründungen des 11. Jahrhunderts und der Dom in Cefalù, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 1-112; ...
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