VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] gli altri scultori dalmati duecenteschi (Andrea Buvina, autore delle porte intagliate del duomodi Spalato, e specialmente quelli che scolpirono l'Annunciazione e la Natività nell'atrio della stessa chiesa), il cui potente e scabro linguaggio non fu ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 0, meglio, il 348 e il 361 d. C., il grande atrio del palazzo Sessoriano, costruzione severiana che nel IV sec. era venuta in possesso 'antico duomodi Sorrento (sec. XI).
Al museo sono annesse la biblioteca del barone Barracco e quella di Ludovico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo . Lorenzo Maggiore a Milano, S. Vitale a Ravenna, duomodi Treviri, tutti esempi datati entro il VI sec.). Analogo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1570 data il parere sui lavori di ampliamento e completamento del duomodi Milano, richiesto a Palladio – e , ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] d'arte, VIII(1908), pp. 215 ss.; G. Poggi, Il Duomodi Firenze. Documenti, I,Firenze 909, ad Ind.; J. De Foville, Les Firenze 1971, coll. 251-258; G. Matthiae, Un L. D. nella cattedrale diAtri,in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 321 ss.; M. Lisner, L ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del castello di Ansbach e progettò nel 1739 l'altare della cappella della Madonna nel duomodi Nagyszombat (oggi atri e cortili di dimore storiche bolognesi, tra cui la prospettiva nel cortile di palazzo Sanguinetti e quella nel secondo cortile di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] centrale costituito da cinque arcate che introducevano all'atrio dell'edificio. Il riferimento al berniniano palazzo Chigi di Lazzaro enumera la trasformazione del duomodi Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa di sconsiderati restauri di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] (per es. Assisi, loggia della casa dei maestri comacini; Narni, campanile del duomo; Terni, campanile di S. Francesco), in Abruzzo (in particolare: Campli, S. Maria in platea; Atri, campanile della cattedrale; Giulianova, S. Maria a Mare; Morro d'Oro ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] del pellegrino: cappello a larghe falde ornato di conchiglie, spesso appoggiato sul bordone (Atri, cattedrale, cripta, affresco del sec. 15 nella navata destra del duomodi Arezzo; in una cappella del presbiterio del duomodi Prato.Le opere che ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] di S. Rita: Pietà, firmata, 1657, con la cimasa raffigurante l'Elemosina di s. Tommaso da Villanova. Atri, S. Gregorio: Sposalizio mistico di identificare il suo intervento sulla facciata del duomodi Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...