CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] di S. Rita: Pietà, firmata, 1657, con la cimasa raffigurante l'Elemosina di s. Tommaso da Villanova. Atri, S. Gregorio: Sposalizio mistico di identificare il suo intervento sulla facciata del duomodi Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] sono soprattutto le chiese di S. Andrea, di S. Sebastiano, nonché la cappella dell'Incoronata (nel duomo), che Lodovico Gonzaga fa il re di Francia stavano per intendersi per una spartizione del marchesato. A stento l'opera di Iacopo d'Atri, di Clara ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] Ciriaco e S. Maria a Piazza; ad Aquileia il duomo; a Bologna il gruppo delle chiese di S. Stefano e i varî edifici privati curati dalla ; a Gradara la Rocca; a Pompei la basilica e atrî e stanze di case; a Pesaro il Palazzo ducale; a Mantova il S ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dei palazzi, delle chiese; a ornare di bassorilievi i frontoni, gli atrî, gli intercolunnî.
Ricorderemo, nel sec. i monumenti pittorici, gli affreschi medievali di S. Agostino e il polittico di Lorenzo Veneziano in Duomo (1366). All'inizio del sec ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] squisitamente ricamato e colorito fra il 1265-68, di lavoro inglese; in Duomo, il paliotto argenteo, opera d'un artista locale seguirono le signorie de' Tibaldeschi, di Blasco Gomez, del duca d'Atri, del re di Napoli, di Francesco Sforza. Seguì, col ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] modo da dare un'idea di grandezza e di decadenza. Centro della Bergamo alta è la piazza del Duomo, attorno alla quale si sudicia e malfamata, furono eretti monumentali edifici, con portici, atrî e torri, senza una simmetria inutile, anzi dannosa, ma ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] la regina di Francia (lettere dal 31 dic. 1509 al 16 maggio 1510 di Isabella d'Este da Mantova a Iacopo d'Atri, prima a oggi perduta, della casa di Paride da Ceresara e a Cremona, fino all'ottobre del 1521, per gli affreschi del duomo (Vasari, 1568, V ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] -arts di Bruxelles, riscuotendo l’interesse, tra gli atri, del Duomo, due bifrontali in marmo del 1977, Nembro rosato e Giallo Mori, già collocate in piazza S. Babila; nel 1997, a Roma, in largo S. Susanna, si collocò la bifrontale Giano nel cuore di ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] si allontana da quello della costruzione di Bonifacio, è stato scavato a E del duomo. Le fondazioni venute alla luce intorno al 970, con l'abate Varnerio, venne ampliato l'atrio orientale con la cappella di S. Giovanni, a doppio coro; nel 1123-1157, ...
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LAVABO (lat. "laverò", allusione al versetto Lavabo inter innocentes manus meas [Salmi, 25, 6] entrato nel Canone della Messa)
Luigi SUTTINA
Bruno Maria APOLLONJ
Il lavabo, luogo e apprestamento per [...] di Monreale e di Fossanova. Il lavabo ebbe anche forma di acquaio con recipiente per conserva d'acqua, munito di cannelle, e con vasca di scarico. E in questa forma, frequente negli atrî sagrestie del duomo, il lavabo della sagrestia vecchia di S. ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...