GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di questi, in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri 1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomodi Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T. Cuppini ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] anche atri anulari attorno alle absidi occidentali, con apertura centrale a O e accessi al transetto occidentale, nella pianta di San Gallo, nella chiesa del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomodi Colonia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] gli altri scultori dalmati duecenteschi (Andrea Buvina, autore delle porte intagliate del duomodi Spalato, e specialmente quelli che scolpirono l'Annunciazione e la Natività nell'atrio della stessa chiesa), il cui potente e scabro linguaggio non fu ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] e in Roma e nel Lazio i chiostri e gli atrî delle chiese eseguite dai Cosmati avevano ancor più accentuata questa di S. Maria delle Grazie e S. Satiro, ed i chiostri di S. Ambrogio in Milano, e la chiesa di Abbiategrasso, ed i modelli per il duomodi ...
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SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] , è bene che l'accesso avvenga attraverso atrî interni, verande o portici disposti nel cortile. di San Paterniano a Venezia, delle guglie del duomodi Milano, del castello di Hartenfels presso Torgau, del castello di Blois, del Palazzo di giustizia di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 0, meglio, il 348 e il 361 d. C., il grande atrio del palazzo Sessoriano, costruzione severiana che nel IV sec. era venuta in possesso 'antico duomodi Sorrento (sec. XI).
Al museo sono annesse la biblioteca del barone Barracco e quella di Ludovico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo . Lorenzo Maggiore a Milano, S. Vitale a Ravenna, duomodi Treviri, tutti esempi datati entro il VI sec.). Analogo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] recto Costantino con nimbus e la legenda «Divo Constantino p(atri)» e al verso l’imperatore stante, in abito militare, di Mercurio Trismegisto. Mosè e l’uso della tradizione classica, in Studi interdisciplinari sul Pavimento del Duomodi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] area vestina l’impianto del versante meridionale del Colle Duomo si organizza in terrazzamenti paralleli e relativi assi viari, .
V. D’Ercole - M.R. Copersino, Il territorio diAtri ed il comprensorio vestino costiero prima della conquista romana, in ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] spazi sussidiari degli edifici sacri (cripte, matronei, oratori, atri) di solito le p. murali seguono una scala ridotta, che di formazione veneziana, in stretto rapporto con i frescanti della cripta del duomodi Aquileia (Gandolfo, 1989). Al di là di ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...