(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sorretto da pilastri e coronato da classico frontone.
Splendido esempio di decorazione musiva applicata all'architettura cosmatesca son le due porte nell'atrio del duomodi Civita Castellana, opera dei marmorarî Lorenzo e Iacopo. La porta maggiore ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dal latino. I due monumenti principali sono il duomodi Aquisgrana e l'atrio del convento di Lorsch. Nel duomodi Aquisgrana, iniziato prima del 728, l'architetto franco, Odone di Metz, riuscì originale, tanto rispetto alle costruzioni bizantine ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] progetti di sottomarini (v. fig. 10). Le questioni tecniche d'ingegneria richiesero l'opera di lui, per l'elevazione del tiburio nel duomodi Milano i vasi coronarî. L. riconobbe agli atrî il valore di parti integranti del cuore, chiamandoli, in ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] cattedrali, istituite presso il duomodi centri più importanti, veri seminarî di sacerdoti, il cui scholasticus e a riprendere i ragazzi. Generalmente è da evitarsi l'atrio e la scala unica per tutto l'edificio, perché questa disposizione ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Ship Construction, Delphes 1987, pp. 195-205; P.A. Gianfrotta, V. D'Atri, in Boll. d'Arte, Suppl. (Archeologia Subacquea), Roma 1986, pp. 203-08 A. M. Pedrocchi, Argenti romani. Restauro di arredi sacri del Duomodi Tuscania, ivi 1983; AA.VV., I Musei ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] santificò erigendo entro l'atrio maestoso due tempietti alla Vergine.
Il periodo di trapasso fra l'età del duomo d'Ancona, in S. Francesco di Urbino, nel duomodi Fermo, in S. Catervo di Tolentino, nel duomodi Osimo, ecc.).
L'architettura non ha di ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] riadoperate dal Bernini nelle logge delle reliquie. Esempio di iconostasi: duomodi Torcello (parte bassa, sec. X ?; immagini in ancora un'abside chiusa da un'iconostasi composta di quattro colonne. L'atrio è un'area a semicerchio con colonnati. A ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] e a borchie e le legature di maggior pregio si fanno di velluto e di stoffa (codice delle leggi spagnole, Biblioteca Nazionale di Madrid; codice minerario di Štiavnica) o di crioio liscio (antifonario del duomodi Győr). Formano un gruppo distinto ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , Atri e forse Ascoli. Era celebre il suo tempio di Afrodite (Catullo, XXXVI, 13, Giovenale, l. c.). In qualità di alleata arte come il duomodi S. Ciriaco (sec. XI-XIII), le chiese di S. Maria della Piazza e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] in S. Lorenzo fuori le Mura e da quella anonima nell'atrio dei Ss. Cosma e Damiano, appartenenti allo schema architravato, a alto e rivestito di mosaico (S. Lorenzo fuori le Mura, S. Balbina) e solo nel duomodi Anagni l'arte di Vassalletto iunior ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...