Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] . Tra le prime testimonianze dell’episodio si ricordano un poemetto francese del 1275 di Baudouin de Condée gli affreschi del duomodiAtri (1260-1270) e di Santa Margherita di Melfi (1290 ca.). La compresenza del tema nella letteratura secolare e in ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] una Natività nella Pinacoteca Vaticana e un trittichetto nella raccolta Johnson di Philadelphia (Sirén, 1921), alcuni affreschi del duomodiAtri (Berenson, 1932), brani di affreschi nella chiesa di S. Domenico a Perugia (Salmi, 1922, ma in contrario ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] dello stesso organismo a volte anche quando sembrano farsi sentire gli effetti dell'a. settentrionale. È il caso del duomodiAtri, dall'insolita pianta interamente chiusa entro un rettangolo, con la navata centrale più stretta delle laterali che si ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] », in NSc, 1936, pp. 450-461; E. Lauridia, La chiesa della SS. Trinità di Venosa, Bari 1972; C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale. La Trinità di Venosa. Il duomodiAtri, Roma 1979; E. Lauridia, La mia Venosa, Bari 1979; A. Bottini, Tombe ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] G. H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, p. 312; C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale. La Trinità di Venosa. Il duomodiAtri, Roma 1979, pp. 18 s., 54, 65, 70; H. Houben, Il "Libro del capitolo" del monastero della ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] Offida, ancora improntata a schematiche inflessioni riminesi, cui vanno ricondotti anche quelli immediatamente successivi eseguiti nel duomodiAtri (prov. Teramo; Bologna, 1961, p. 46): S. Orsola, l'Annunciazione, l'Orazione nell'orto e un pannello ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] , 27 maggio 1960; Per la fondazione della casa dei Missionari di Vallaspra, libretto proprio, Atessa, teatro Comunale, 1961; La vergine di Cesarea, libretto di vari, Atri, piazza del duomo, 20 ag. 1964.
Composizioni per banda (inedite): Abruzzo ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] a botte. Forme varie hanno le f. delle case, situate negli atri e nei giardini, ornate da animali, satiri, ninfe, eroti ecc.
All uomini) con la Pentecoste (Vangeli di Kuno di Falkenstein, 14° sec., Treviri, Tesoro del duomo). Nel tardo Medioevo e nel ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] riportano all'architettura tuscanica gli atrî calcarei, anche da due fatti: la coordinazione al Foro di un tempio etrusco normale a cattedrali francesi; si distrugge il sagrato del Duomodi Milano, trasformandolo in enorme piazza rettangolare e ...
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TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] nuovo ponte sul Vezzola; 4. isolare monumenti pregevoli (duomo, anfiteatro romano, ecc.) e restaurare edifici minori, romani è rinomata per prodotti di gran pregio artistico, mentre prodotti di più largo consumo si hanno ad Atri, Campli, Roseto, ecc ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...