CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] a due torri si hanno nelle regioni dominate dai Normanni, nell'Italia meridionale e nella Sicilia (S. Nicola a Bari, secc. 11°-12°; duomodiCefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , RINASA, n.s., 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; I. Beck, Le pitture islamiche nel duomodiCefalù, AAAH 6, 1975, pp. 115-116; H. Geertman, More Veterum, Groningen 1975; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976 ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] intorno alla metà del sec. 12° (Cappella Palatina, Martorana, duomodiCefalù) e poi verso la fine dello stesso secolo (duomodi Monreale), e infine Venezia, dove la decorazione di S. Marco, a lungo protrattasi, attirò botteghe greche a più ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] riprese la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi che chiudono il Golfo di P., oltre a quello, assai pittoresco, su cui sorge il centro diCefalù. Le condizioni climatiche, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomodi Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo di Fragalà, Palermo lateinischen Kirchengründungen des 11. Jahrhunderts und der Dom in Cefalù, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 1-112; ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di Salerno, sec. 11°; cattedrali diCefalù e di Monreale, sec. 12°; abbazia della SS. Trinità di Venosa in prov. di Potenza, sec. 12°): tale fenomeno permette di pezzi con diciassette busti nel campanile del duomodi Benevento, sec. 13°). Tra i motivi ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] risalgono i due 'appunti grafici' di Antonio di Vincenzo relativi al duomodi Milano (c.d. M1, M2), forse copie di progetti scartati che l'artista 47, 1985-1986, pp. 75-117; La basilica cattedrale diCefalù, cat., 8 voll., Palermo 1985-1989; J. Bureš ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] e che la sopravvivenza di domus è limitata all'area italiana e a un particolare significato (v. Duomo). Sebbene tardiva, è dell'osterio Magno e dell'osterio Piccolo, a Cefalù, unici brani superstiti del complesso residenziale della famiglia ...
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