DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] . 79-85; F. Zeri, Tre argomenti umbri, in Bollettino d'arte, XLVIII (1963), pp. 19-45; G. Matthiae, A. D. nel duomodiAtri, Milano 1965; L. Castelfranchi Vegas, Il gotico internaz. in Italia, Erfurt 1966, pp. 45, 53; M. Moretti, Il Museo nazionale d ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] una Natività nella Pinacoteca Vaticana e un trittichetto nella raccolta Johnson di Philadelphia (Sirén, 1921), alcuni affreschi del duomodiAtri (Berenson, 1932), brani di affreschi nella chiesa di S. Domenico a Perugia (Salmi, 1922, ma in contrario ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] . Segue il famoso polittico del duomodi Ascoli, firmato nel 1473, momento centrale di un'intensa attività, tutta legata ad p. 259). Nel documento stesso la vedova viene ricordata come originaria diAtri in Abruzzo (tutti i docc. in Zampetti, C. C., ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Francione agli stalli del coro del duomodi Pisa, mentre Milanesi ritiene l'opera totalmente di mano del maestro.
La sua sembra ispirato da una delle proporzioni indicate da Vitruvio per l'atrio.
Sempre nel 1489 il G. realizzò per Filippo Strozzi ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Consolazione a Todi; e nel 1568 era consultato dai canonici del duomodi Perugia. E soprattutto va rilevato che il 15 marzo 1568 fu specialmente con le nicchie, che arrotondano lateralmente gli atri e delle stanze da bagno fanno piccoli compiuti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di questi, in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri 1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomodi Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T. Cuppini ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1570 data il parere sui lavori di ampliamento e completamento del duomodi Milano, richiesto a Palladio – e , ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] d'arte, VIII(1908), pp. 215 ss.; G. Poggi, Il Duomodi Firenze. Documenti, I,Firenze 909, ad Ind.; J. De Foville, Les Firenze 1971, coll. 251-258; G. Matthiae, Un L. D. nella cattedrale diAtri,in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 321 ss.; M. Lisner, L ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del castello di Ansbach e progettò nel 1739 l'altare della cappella della Madonna nel duomodi Nagyszombat (oggi atri e cortili di dimore storiche bolognesi, tra cui la prospettiva nel cortile di palazzo Sanguinetti e quella nel secondo cortile di ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] centrale costituito da cinque arcate che introducevano all'atrio dell'edificio. Il riferimento al berniniano palazzo Chigi di Lazzaro enumera la trasformazione del duomodi Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa di sconsiderati restauri di ...
Leggi Tutto
protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...