Ormone polipeptidico appartenente al gruppo degli enterormoni (➔). Viene secreto da particolari cellule dislocate lungo il duodeno e il digiuno in presenza soprattutto di amminoacidi liberi e, più generalmente, [...] del pasto grasso o proteico. Stimola la motilità (contrazione) della colecisti, la secrezione enzimatica delle cellule acinose del pancreas (per cui è indicata anche come c.-pancreozimina), stimola la ...
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Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] polipeptidica. Le più comuni g. comprendono quelle a 14, 17 e 34 amminoacidi (indicate rispettivamente come G14, G17 e G34). Ognuna di queste g. esiste in una forma non solfatata e in una solfatata. La ...
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Peptide vasoattivo, costituito da 14 amminoacidi, isolato (1970) dai tegumenti dell’anfibio Bombina variegata, e localizzato nelle cellule ghiandolari dell’antro pilorico e del duodeno dell’uomo e in altri [...] tessuti. La sua somministrazione stimola la secrezione di gastrina e quella di amilasi pancreatica ...
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Enterormone di natura polipeptidica, secreto dall’intestino tenue, che stimola la motilità gastrica e intestinale. È costituito da 22 amminoacidi e la sua increzione aumenta in risposta a una alcalinizzazione [...] del duodeno. ...
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glucagonoma
Valeria Guglielmi
Raro tumore delle cellule α delle insule pancreatiche, localizzato nel 95% dei casi nella coda o nel corpo del pancreas, mentre nel restante 5% dei casi ha origine extrapancreatica [...] (duodeno, rene). È generalmente maligno, a lento accrescimento, e spesso la diagnosi è tardiva. Il quadro clinico è caratterizzato da eritema necrolitico migrante, ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete mellito di grado lieve, glossite, ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] dotti epatici, anche il dotto cistico proveniente dalla colecisti (o cistifellea). All’altezza dell’innesto del dotto coledoco, il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] la gemma ventrale, più piccola, si sviluppa accanto al punto di innesco del dotto biliare. Con la rotazione del duodeno, verso la 6ª settimana di vita fetale, la gemma ventrale viene trascinata dorsalmente e assume una posizione posteriore rispetto ...
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In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale delle proteine (peptonizzazione) per azione di fermenti proteolitici (pepsina, pancreatina, papaina) o [...] fisiologia, il termine indica l’insieme dei prodotti di scissione delle proteine che, dallo stomaco dopo l’azione della pepsina, passa nel duodeno.
In un animale da esperimento, specie la cavia, con un’iniezione di p. si provoca lo shock peptonico. ...
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secretina Sostanza ormonale, individuata da W.M. Bayliss ed E.H. Starling, elaborata dalla mucosa duodenale e dal tratto prossimale del digiuno sotto lo stimolo di alcune sostanze chimiche del contenuto [...] dall’AMPciclico. La produzione di s. è inibita dalla somatostatina. Test alla s. Indagine funzionale per valutare l’attività del pancreas esocrino, basata sull’esame chimico del succo pancreatico aspirato dal duodeno, dopo iniezione di secretina. ...
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proteolisi
Stefania Azzolini
Processo mediante il quale le cellule degradano le proteine. Esistono meccanismi extracellulari e intracellulari per degradare le proteine. La più importante via extracellulare [...] amminoacidi semplici. Le proteasi digestive tripsina e chimotripsina vengono sintetizzate nel pancreas e secrete nel duodeno come precursori inattivi o zimogeni, chiamati tripsinogeno e chimotripsinogeno. È soltanto nell’ambiente intestinale, ricco ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...