Disaccaride, C12H22O11 (β-galattosido-2-glucosio), costituito dall’unione di una molecola di glucosio con una di galattosio, esistente in due forme anomere α e β. È contenuto nel latte dei Mammiferi nel [...] di un’intolleranza alimentare molto frequente, generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dell’enzima lattasi deputato alla scissione del l. in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono poi ...
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(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] biliari (ittero da stasi) per tumori, infezioni, calcoli delle vie biliari, per cui la bilirubina coniugata, non potendo defluire nel duodeno, passa nel sangue. Le cause più comuni di i. sono, tuttavia, le epatiti e la cirrosi epatica. In entrambe ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] dei dotti biliari all'interno del fegato, quindi epatite con esito fatale. Nel pancreas anulare il pancreas circonda il duodeno, causando una stenosi subito dopo la nascita; in altri casi essa ha esordio tardivo, in seguito a malattie infiammatorie ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] sinistro, che l’abbraccia con la sua ansa, con l’esofago, con il diaframma che attraversa, con il pancreas, con il duodeno e con la vena cava inferiore. Rami collaterali dell’a. sono: le arterie coronarie, l’arteria anonima, l’arteria carotide comune ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] le diarree croniche, i tumori del tratto gastroenterico, il morbo celiaco e le resezioni chirurgiche dello stomaco e del duodeno, possa instaurarsi un difetto di assorbimento del ferro.
Le perdite di sangue costituiscono la causa più comune delle ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] Lamblia intestinalis), protozoo che colonizza elettivamente nel duodeno e nell'intestino tenue prossimale. Nei soggetti le femmine degli Strongiloidi possono colonizzare per decenni il duodeno, scavando una rete di gallerie nella mucosa e determinando ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a drenare il dotto di Wirsung in vescica, trapiantando il pancreas in toto con bottone duodenale oppure con segmento di duodeno comprendente lo sbocco della papilla di Vater. Tutte le tecniche non sono peraltro scevre da complicanze. In particolare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] spontanea dei tumori, la quale seguirebbe altrimenti il calcolo delle probabilità.
Analizzando più da vicino la distribuzione si osserva che nel duodeno (3,6% di tutti i cancri intestinali; 26 cm di lunghezza) la maggior parte dei tumori ha due sedi ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] degli alimenti per azione degli acidi gastrici, sono trasportati da un recettore specifico presente nella membrana apicale, sia nel duodeno, sia nel digiuno. Nell'enterocita, il ferro è complessato con un protide di trasporto (molto simile alla ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] agente riducente) assunta con la dieta ne facilita l'assorbimento. I siti più attivi di assorbimento del ferro sono il duodeno e la parte superiore del digiuno, ma non tutto il ferro assorbito entra in circolo: una parte viene infatti immagazzinata ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...