GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] il nervo che l'attraversa; altrettanto quelle dell'osso palatino, delle tre membrane dell'intestino e dell'intestino duodeno, nonché le dissezioni anatomiche del cervello. Nella parte finale, il G. riferisce anche di alcuni esperimenti anatomici su ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] degli alimenti per azione degli acidi gastrici, sono trasportati da un recettore specifico presente nella membrana apicale, sia nel duodeno, sia nel digiuno. Nell'enterocita, il ferro è complessato con un protide di trasporto (molto simile alla ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] deputati a digerire il cibo. Il by-pass digiuno-ileale riduce il canale intestinale a 45 cm, mentre il by-pass duodeno-ileale lo riduce a 55 cm. Il by-pass gastrico-biliopancreatico consente al cibo di passare direttamente dal terzo superiore dello ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] distinti, assicurando comunque l'innervazione a pressoché tutti i visceri addominali (stomaco, fegato, pancreas, milza, duodeno, intestino tenue, colon ascendente e discendente). Contrae numerose anastomosi con altri nervi cranici (VII, IX , XI ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] agente riducente) assunta con la dieta ne facilita l'assorbimento. I siti più attivi di assorbimento del ferro sono il duodeno e la parte superiore del digiuno, ma non tutto il ferro assorbito entra in circolo: una parte viene infatti immagazzinata ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] nel lume intestinale attraverso la sua parete è caratteristica per ogni, particolare segmento del tubo digerente. Sembra che il duodeno (la prima porzione dell'intestino tenue) serva a mantenere un equilibrio tra il contenuto intestinale e il sangue ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] legata all'albumina; nella cellula epatica viene coniugata con acido glicuronico e attraverso la bile viene escreta nel duodeno e quindi nelle feci.
Nell'intestino, la flora batterica converte la bilirubina, attraverso un gruppo di composti intermedi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dilatazione dell'esofago distale per atrofia della muscolatura conseguente a ispessimento sderotico della mucosa. Lesioni similari del duodeno e del digiuno sono responsabili di malassorbimento. A livello del colon si rinvengono ampi diverticoli da ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...