Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro, la parte dell’i. medio chiamata duodeno. Derivano invece dalla porzione postepatica il resto del piccolo i., o i. tenue, il grosso i., o i. crasso (termini, questi ...
Leggi Tutto
In anatomia, la seconda porzione dell’intestino tenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] ) è l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno.
In chirurgia, la digiunostomia è un’enterostomia eseguita come intervento palliativo, in caso di stenosi ...
Leggi Tutto
Digerente, apparato
L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo [...] ghiandole, il fegato e il pancreas. Il fegato produce la bile, che per mezzo delle vie biliari viene versata nel duodeno. Il pancreas è una ghiandola con duplice funzione, esocrina ed endocrina. La porzione esocrina del pancreas produce il succo ...
Leggi Tutto
Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] escretore ( dotto cistico) confluisce col dotto epatico (o con uno dei dotti epatici), costituendo il coledoco, che sbocca nel duodeno, spesso all’apice di una piccola papilla ( papilla del Vater); il suo orifizio è chiuso dallo sfintere di Oddi. In ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] della p. di Vater, eseguiti in genere per asportare un calcolo incuneato del coledoco o per favorirne il passaggio nel duodeno. Per la p. ottica ➔ ottico
In patologia, papillite è termine generico designante un processo infiammatorio a carico di p ...
Leggi Tutto
Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] b. vegetale. B. dell’aorta Tratto espanso col quale l’aorta si origina dal cuore. B. del duodeno Denominazione radiologica della prima porzione del duodeno. Nel contorno del b. si distinguono: la piccola e la grande curvatura, la base verso il piloro ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome di due formazioni peritoneali distinte rispettivamente in grande o. e piccolo omento. Grande o. (o grande epiploon) Formazione sierosa che ricopre la massa intestinale a guisa di grembiule [...] o. (o piccolo epiploon) Plicatura del peritoneo viscerale che si estende dalla faccia inferiore del fegato alla faccia superiore del duodeno e alla piccola curvatura dello stomaco, nella cui compagine decorrono il coledoco, la vena porta e l’arteria ...
Leggi Tutto
Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] Anfibi, Rettili, Uccelli e nella maggioranza dei Mammiferi si trova dal lato sinistro, vicino allo stomaco, nei pressi del duodeno. Negli Anuri e nei Cheloni è situata lungo l’intestino. Una suddivisione della m. in tre lobi è caratteristica dei ...
Leggi Tutto
Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] lipidi e proteine provenienti, nel periodo postprandiale, dalla digestione gastrica. La presenza di lipidi e proteine nel duodeno, infatti, determina il rilascio di un ormone, la colecistochinina, il quale stimola l'attività della muscolatura della ...
Leggi Tutto
Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] di tessuto ghiandolare eccezionalmente isolata dal normale organo ghiandolare corrispondente: per es., isole di tessuto pancreatico nel duodeno. Le g. genitali sono le gonadi maschili (testicoli) e femminili (ovaie).
Botanica
Cellula o gruppo di ...
Leggi Tutto
duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...