Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] digerente. Trova indicazione nella calcolosi biliare e nell’ostruzione delle vie biliari basse per tumori del pancreas, duodeno, coledoco ecc.
La colecistografia, indagine radiologica per lo studio delle vie biliari extraepatiche e in specie della ...
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Medico (Odense 1669 - Parigi 1760); prof. d'anatomia a Parigi, autore d'un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, 1732) tradotto in sei lingue, e d'importanti scoperte [...] nome: il forame di W., orifizio interno della cavità addominale, delimitato da varî organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spigelio del fegato); il processo uncinato di W., sporgenza appiattita della testa del pancreas. ...
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Abbreviazione di amine precursor uptake and decarboxylation (captazione e decarbossilazione dei precursori amminici), sistema composto da cellule caratterizzate dalla comune origine embriogenetica dalla [...] cellulari dei quali alcuni secernono ormoni polipeptidici (isole di Langerhans, cellule G e AL dello stomaco, S e D1 del duodeno, D e EC1 del grosso intestino, corticotrope dell’ipofisi, C della tiroide ecc.) e altri un’ammina come l’adrenalina ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] la storia naturale della malattia ulcerosa sono stati variamente analizzati elementi causali e concausali: nello stomaco e nel duodeno si hanno due ambienti a diverso contenuto di acidità; quindi i meccanismi della lesione ulcerosa in queste due ...
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Winsløw, Jacobus-Beninius
Medico danese naturalizzato francese (Odense 1669 - Parigi 1760). Prof. d’anatomia a Parigi, autore d’un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, [...] . Forame di W.: orifizio interno della cavità addominale, delimitato da vari organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spiegel del fegato). Processo uncinato di W.: sporgenza appiattita della testa del pancreas. Talvolta è ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] e una sottodiaframmatica (v. fig.). La prima comprende la bocca, la faringe e l’esofago, la seconda lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue (digiuno e ileo), il crasso (colon ascendente, trasverso, discendente o sigmoideo, intestino retto) e l’ano ...
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Santorini, Gian Domenico
Anatomista (Venezia 1681 - ivi 1737). Prof. di anatomia nell’univ. di Padova (dal 1703); pubblicò importanti osservazioni anatomiche sul cervello, in particolare sul circolo [...] laringe. Cartilagini corniculate di S.: nella laringe, cartilagini situate all’apice di ciascuna aritenoide. Dotto di S.: il condotto escretore del pancreas dei mammiferi; si apre nel duodeno, separatamente dal condotto principale (dotto di Wirsung). ...
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MATHIEU, Albert
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 agosto 1855 a Thinle-Moutier, morto a Marly-le-Roy il 7 luglio 1917. Chef de clinique con G. See nel 1883, si dedicò particolarmente allo studio [...] recidivante iniziò lo studio della coprologia clinica, portò un notevole contributo allo studio dell'ulcera dello stomaco, del duodeno e delle affezioni pancreatiche.
Dei suoi scritti ricordiamo: Thérapeutique des maladies de l'estomac (Parigi 1892 ...
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SIPPY, Bertram Welton
Medico, nato a Neptune (Wisconsin) il 30 ottobre 1866, morto il 15 agosto 1924 a Ludington (Michigan). Si laureò nel 1890 al Rush Medical College di Chicago, si perfezionò a Vienna [...] e nel 1906 ebbe la cattedra di medicina interna nella sua città natale. Si dedicò specialmente allo studio delle malattie dell'apparato digerente, in particolare alla cura dell'ulcera dello stomaco e del duodeno (v. dieteticoterapia). ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] in un determinato senso: per es., valvola pilorica, o piloro, attraverso la quale lo stomaco (v.) comunica con il duodeno; valvola ileocecale allo sbocco dell'intestino tenue nel crasso (v. intestino); valvola spirale del dotto cistico ecc. A livello ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...