recesso
Depressione, cavità a fondo cieco o di natura ossea, connettivale o sierosa, che dà ricetto a piccole formazioni anatomiche. R. cocleare, r. ellittico, r. sferico: piccole depressioni ossee dell’orecchio [...] tratto in cui questo riveste la porzione ascendente del duodeno e l’angolo duodeno-digiunale: secondo la posizione si distinguono un r. stesso segmento duodenale e il terzo sul dorso dell’angolo duodeno-digiunale, tra questo e il mesocolon; i r. ...
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caruncola
Qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla. C. imeneali: residui della membrana imeneale. C. lacrimale: il tubercolo in cui sbocca la ghiandola lacrimale, contenente [...] . C. maior e c. minor di Santorini (o papilla maggiore e minore del duodeno): sporgenze mammellonate, poste l’una sopra l’altra, presenti nella seconda porzione del duodeno. Nello spessore della c. maior è racchiusa la cosiddetta ampolla duodenale di ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] dotti epatici, anche il dotto cistico proveniente dalla colecisti (o cistifellea). All’altezza dell’innesto del dotto coledoco, il duodeno è provvisto di una valvola, lo sfintere di Oddi, che permette l’ingresso dei prodotti epatici all’interno dell ...
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coledocotomia
Incisione chirurgica del coledoco, seguita da sutura oppure da applicazione di drenaggio, indicata nella calcolosi e nell’ipertensione delle vie biliari. Per i calcoli incuneati nella papilla [...] di Vater o nella porzione intraduodenale del coledoco, si pratica la c. transduodenale, consistente nell’incisione del duodeno e nella successiva sezione della papilla oppure della parete duodenale corrispondente al decorso del coledoco. ...
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sfintere
Muscolo di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo (per es., s. dell’ano, della vescica, ecc.). S. di Oddi: situato allo [...] sbocco del coledoco nella parete duodenale, regola il deflusso della bile dal coledoco nel duodeno ed impedisce il reflusso del contenuto duodenale nel coledoco; s. costrittore della pupilla: il complesso delle fibre muscolari lisce circolari dell’ ...
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digiunoileostomia
Intervento chirurgico consistente nell’abboccamento di un’ansa digiunale con un tratto di ileo. La procedura è parte di un intervento mirato a generare un ‘malassorbimento’ in individui [...] grandi obesi mediante un sistema di by-pass. Nell’intervento il digiuno (tratto di intestino immediatamente successivo al duodeno), dopo sezione, viene unito (anastomizzato) all’ileo (tratto di intestino immediatamente prima del colon). Il tratto di ...
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Anatomia
In anatomia umana e comparata, termine usato per indicare depressioni, fossette, cavità a fondo cieco o formazioni simili, di natura ossea, connettivale o sierosa che per lo più danno ricetto [...] a fondo cieco, formate da pieghe del peritoneo nel tratto in cui questo riveste la porzione ascendente del duodeno e l’angolo duodeno-digiunale. Secondo la posizione si distinguono un recesso duodenale inferiore, un recesso duodenale superiore e un ...
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tripsina Enzima proteolitico prodotto dalla parte esocrina del pancreas sotto forma di proenzima inattivo (tripsinogeno). Appartiene al gruppo delle triptasi, a loro volta parte delle proteasi (➔ proteine), [...] fortemente al sito attivo; esso fa in modo che le prime molecole di t. attiva si formino solo nel duodeno.
La t. trova indicazione terapeutica soprattutto nei disturbi digestivi da insufficienza pancreatica, insieme alla lipasi e all’amilasi. È ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro, la parte dell’i. medio chiamata duodeno. Derivano invece dalla porzione postepatica il resto del piccolo i., o i. tenue, il grosso i., o i. crasso (termini, questi ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] escretori. Particolarmente importante e vivace è la p. intestinale, la cui intensità va crescendo in senso distale, cioè dal duodeno verso la valvola ileo-cecale. Tale forma di motilità, che non va confusa con altri movimenti intestinali (quali sono ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...