Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] da germi patogeni, parassiti, ipersecrezione acida dello stomaco, disturbi neurovegetativi ecc. Meno frequenti sono i diverticoli duodenali, anch’essi con sintomatologia clinica talvolta analoga a quella dell’ulcera, dalla quale si differenziano ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] con l'impiego della gastroscopia mediante fibroscopio flessibile, si è potuto accertare che la sede delle lesioni ulcerose è duodenale e gastrica, e che la loro causa è identificabile in un eccesso di secrezione gastrica, dipendente da una abnorme ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...