Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] fatto di possedere la visione laterale anziché frontale, per potere visualizzare la papilla di Vater nella seconda porzione duodenale e lavorare quindi in posizione frontale rispetto a essa. Il paziente è posizionato prono sul tavolo radiologico. La ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] immunodepressi. I parassiti che compiono l'intero ciclo vitale in un solo ospite sono detti monoxeni (per es. Ancylostoma duodenale), mentre quelli che si sviluppano in due o più ospiti di specie distinte sono definiti rispettivamente dixeni (per es ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva il movimento dei v. intestinali. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] verosimilmente le ragioni che annullano, al di là del piloro e della papilla di Vater, il potere oncogeno del contenuto duodenale, giustificando la bassa incidenza neoplastica di tale segmento (3,6%) e quella ancora più bassa del digiunoileo (1,8 ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] casi di affezioni a eziologia multifattoriale o con patogenesi non completamente delucidata (per es., aterosclerosi, ulcera gastrica e duodenale ecc.); d) a volte nell’uomo, a differenza dall’animale di laboratorio, coesistono altri quadri morbosi, a ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] n. di frane postglaciali, talvolta di notevoli dimensioni. N. di distacco si formano anche nelle grotte in seguito alla caduta di materiali rocciosi dalla volta e dalle pareti.
Medicina
N. di Haudeck Segno radiologico di ulcera duodenale (➔ ulcera). ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] patogeni. Si esegue seminando, su adatto terreno di coltura, piccole quantità di b. estratta con sondaggio duodenale, per poter successivamente osservare l’eventuale sviluppo di colonie batteriche e individuare così il possibile agente di processi ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] uno strumento fondamentale e insostituibile per la diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina.
Esame del succo gastrico e duodenale. Sul campione di contenuto gastrico si eseguono l'esame fisico, la determinazione del pH, e l'osservazione ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] al momento della fusione con la gemma pancreatica dorsale, si stringe ad anello intorno al duodeno; può causare ostruzione duodenale subito dopo la nascita, o anche successivamente, in seguito a malattie infiammatorie oppure per lesioni a carico del ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] (bile) e le ghiandole dell'intestino (succo enterico); la pancreozimina (A. A. Harper e H. S. Raper), derivante dalla mucosa duodenale e stimolante la formazione di amilasi pancreatica, di lipasi e di tripsinogeno; la colecistochinina (A. C. Ivj e E ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...