Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] per mezzo della potente armatura boccale alla mucosa, del cui epitelio si nutrono. La malattia causata da Ancylostoma duodenale, insieme con la specie affine Necator americanus, è chiamata anchilostomiasi (o anche uncinariosi o anemia dei minatori ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] dello stomaco, il dolore tende a insorgere o a esacerbarsi dopo l’ingestione del cibo; se invece l’u. è in sede duodenale, è più frequente che il dolore insorga a stomaco ormai vuoto (dolore da fame) e si attenui dopo ingestione di cibo. Talora ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] parassitologia medica. Egli s'era occupato dell'anchilostomiasi e del parassita che ne èl'agente eziologico, l'Anchylostoma duodenale (noto dal 1843 per le osservazioni dell'italiano Dubini), studiando la funzione delle ghiandole cervicali del verme ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] omento, teso tra l’ilo del f., la piccola curva gastrica ( legamento epato-gastrico) e il duodeno ( legamento epato-duodenale). Anteriormente all’ilo si trova il lobo quadrato e posteriormente quello caudale o di Spigelio. La faccia posteriore è ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva il movimento dei v. intestinali. ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] nella etiologia dei tumori maligni, ibid., II [1897], pp. 3-8, 19-24) e alla parassitologia (Anemia prodotta dall'anchiloblastoma duodenale nel cane, in La Riforma veterinaria, I [1898], pp. 5-11, 51-63).
Fondatore con P. Oreste e direttore della ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] Nematodi, tra i quali i più frequenti sono l'Ascaris lumbricoides, l'Oxiuris vermicularis, il Tricocephalus dispar e l'Anchilostoma duodenale, o ai Cestodi, cioè alle varie forme di Taenia (T. solium, T. nana, T. lata o Botriocephalus).
Tra le forme ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] materiale assunto, inizio della proteolisi e continuazione della digestione salivare degli zuccheri, modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12, difesa da aggressioni microbiche, parziale assorbimento di alcune sostanze e ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] esocrina dell’i. va menzionata un’attività endocrina, e cioè l’elaborazione di secretina da parte della mucosa duodenale e della enterocrinina, ormone liberato dalla parete intestinale e capace di influenzare o regolare la secrezione delle ghiandole ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] al momento della fusione con la gemma pancreatica dorsale, si stringe ad anello intorno al duodeno; può causare ostruzione duodenale subito dopo la nascita, o anche successivamente, in seguito a malattie infiammatorie oppure per lesioni a carico del ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...