stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] materiale assunto, inizio della proteolisi e continuazione della digestione salivare degli zuccheri, modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12, difesa da aggressioni microbiche, parziale assorbimento di alcune sostanze e ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] , si lega al fattore intrinseco e interagisce con la proteina R, secreta dallo stomaco, che la protegge dalle proteasi duodenali; il complesso si lega poi ai recettori specifici sugli enterociti dell'ileo terminale, dove entra nel citoplasma con un ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] e bulbari(, in Riv. di clinica medica, XXXVI [1935], pp. 205-287, in collab. con E. Liesch; Ulcera gastro-duodenale, policitemia essenziale, sindrome adiposo-genitale di Friedreich in vari membri di una stessa famiglia(, ibid., pp. 485-554, in collab ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] di mente in Italia, in Note e riv. di psichiatria, LXXV (1949), pp. 73-148; L. Belloni, La scoperta dell'Ankylostoma duodenale, in Gesnerus, XIX(1962), pp. 101-118; Id., Nascita e prima attività della Croce Rossa italiana, in Pag. storia med., IX ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] paralizzando selettivamente la motilità del verme e il befenio, attivo contro il Necator americanus e l'Ancylostoma duodenale, non viene praticamente assorbito dall'organismo.
Il tiobendazolo offre l'esempio di antielmintico larvicida a largo ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] della peritonite biliare dovrebbe ricercarsi nelle modificazioni prodotte nella cistifellea dai fermenti pancreatici, attivati dal succo duodenale e penetrati nella sua cavità. Nel 1923 presentò uno studio sperimentale sulle colecistiti acute e sulle ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] vet., I [1852], pp. 41-50) e proseguito con Osservazioni comparate sullo Strongylus trigono-cephalus Rud. e l'anchylostoma duodenale Dubini (in IlVeterinario, I [1854], pp. 161-164); nell'ultimo periodo della sua attività concentrò la sua attenzione ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] anche di gastroenterologia con importanti contributi sulla patologia del coledoco terminale e della giunzione coledoco-duodenale, sulla sofferenza insulopancreatica e le affezioni epato-biliari, nonché sulla clinica del tenue mesenteriale (Signes ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] delle quali, a livello somatico, le più importanti sono rappresentate da gastrite, ulcera gastrica e duodenale, insufficienza pancreatica e pancreatite, degenerazione grassa del fegato, epatite, cirrosi epatica, cardiopatia, miopatia, compromissione ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] subito una compressa da almeno 325 mg di aspirina (eccetto in casi eccezionali di allergia o di ulcera gastrica o duodenale in fase attiva).
La terapia con farmaci trombolitici si è imposta in modo definitivo dalla metà degli anni Ottanta del ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...