Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] immunodepressi. I parassiti che compiono l'intero ciclo vitale in un solo ospite sono detti monoxeni (per es. Ancylostoma duodenale), mentre quelli che si sviluppano in due o più ospiti di specie distinte sono definiti rispettivamente dixeni (per es ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] patogeni. Si esegue seminando, su adatto terreno di coltura, piccole quantità di b. estratta con sondaggio duodenale, per poter successivamente osservare l’eventuale sviluppo di colonie batteriche e individuare così il possibile agente di processi ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] dell’antro (gastrite B), evolvendo cronicamente, sembra favorire l’insorgenza di neoplasie quali l’adenocarcinoma. A livello duodenale è probabile che una fase critica nella comparsa di ulcere dipenda dall’instaurarsi di un quadro di metaplasia ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] .
Di norma, l'arrivo dei cibi nello stomaco e ancor più spiccatamente il loro passaggio nel segmento piloro-duodenale, provoca un complesso di sincinesie non solo sul tratto intestinale che immediatamente segue, ma sulla cistifellea e anche sui ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva il movimento dei v. intestinali. ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] verosimilmente le ragioni che annullano, al di là del piloro e della papilla di Vater, il potere oncogeno del contenuto duodenale, giustificando la bassa incidenza neoplastica di tale segmento (3,6%) e quella ancora più bassa del digiunoileo (1,8 ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] , introducendo un metodo operatorio che porta il suo nome, degli aneurismi arterovenosi, delle ferite di guerra, dell'ulcera duodenale e di quella peptica postoperatoria, della chirurgia del torace e di numerosi altri problemi. Pubblicò i suoi studi ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] dalla spalla destra per il fegato, dalla spalla e dal braccio sinistri per il cuore. D. da fame Il d. dell’ulcera duodenale che tende a manifestarsi a digiuno e a cessare con l’ingestione di cibo.
La terapia del dolore
È assurta, dalla fine degli ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] n. di frane postglaciali, talvolta di notevoli dimensioni. N. di distacco si formano anche nelle grotte in seguito alla caduta di materiali rocciosi dalla volta e dalle pareti.
Medicina
N. di Haudeck Segno radiologico di ulcera duodenale (➔ ulcera). ...
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USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] cerebrale, all'atrofia giallo-acuta del fegato, all'insufficienza miocardica, a fatti broncopneumonici, all'ulcera gastrica o duodenale (di Curling), ecc.
Sulla conoscenza di questi diversi periodi, e delle loro basi patogenetiche, si fonda il ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...