Medico patologo australiano (Adelaide 1937 - Perth 2024). Dopo gli studî e la specializzazione presso la University of Adelaide (1961), è stato ammesso al Royal college of Pathologists of Australasia (1967). [...] con B. Marshall gli hanno successivamente permesso di individuare l'Helicobacter pylori, batterio che causa l'ulcera peptica e duodenale (1983). Per tale scoperta gli è stato attribuito il premio Nobel per la medicina o fisiologia (2005), insieme ...
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PANCREAS (XXVI, p. 174)
Giorgio MAGGIONI
Malattia fibrocistica del pancreas (ingl. cystic fibrosis of pancreas). - È stata recentemente isolata dal quadro del morbo celiaco del bambino in base ad indagini [...] le feci ricche di grassi, fetide; coesistono facilmente infezioni croniche dell'apparato respiratorio. Il sondaggio duodenale rivela una deficienza della secrezione degli enzimi pancreatici nel lume intestinale, specie della tripsina. Istologicamente ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] curata da E. P. all’ospedale di Varese, in Tracce, XVI (1966), 7, pp. 5-16; L. Belloni, The discovery of duodenal Ancylostoma and of its pathogenic power, in Boston studies in the philosophy of science, Dordrecht-Boston-London 1981, pp. 261-279; R ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] il coledoco; quando i due dotti escretori si aprono assieme, si forma una piccola cavità interna alla papilla, detta ampolla duodenale o di Vater. Con la sua concavità, il duodeno circonda la testa del pancreas. La sua faccia posteriore poggia sulla ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] rapporti con le feci e l’altro materiale intestinale (muco e pus). È sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, trombosi mesenterica, tifo, tumori ecc.). Il primo obiettivo della terapia deve essere quello di arrestare in maniera rapida ...
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Immissione di liquido nell’intestino per la via del retto, detto anche clisma o enema. Si attua con un irrigatore munito di canna flessibile e cannula rettale, oppure con una pera di gomma munita di beccuccio. [...] praticare le opportune radiografie dello stampo del lume del colon. Il clisma del tenue si pratica immettendo il mezzo di contrasto direttamente nel tenue con una sonda duodenale, per lo più per individuare la sede di una occlusione intestinale. ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] , metodo usato con notevoli vantaggi sino a quando l'asepsi non migliorò la prognosi degli interventi per via addominale. Eseguì per primo la splenectomia e la resezione pilorica per cancro con anastomosi diretta gastro-duodenale termino-terminale. ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] dello stomaco, il dolore tende a insorgere o a esacerbarsi dopo l’ingestione del cibo; se invece l’u. è in sede duodenale, è più frequente che il dolore insorga a stomaco ormai vuoto (dolore da fame) e si attenui dopo ingestione di cibo. Talora ...
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Condotto escretore della bile che fa seguito al dotto epatico; inizia al punto di confluenza con il cistico e sbocca nel duodeno. L’infiammazione del c. ( coledocite) è causata da calcoli o da agenti microbici [...] papilla di Vater o nella porzione intraduodenale del c., si pratica la coledocotomia transduodenale, consistente nell’incisione del duodeno e nella successiva sezione della papilla oppure della parete duodenale corrispondente al decorso del coledoco. ...
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Naturalista (Schiedam 1619 - Leida 1669). Addottoratosi in filosofia a Utrecht nel 1639, si trasferì a Boscoducale dove, nel 1644, venne nominato professore di filosofia presso il locale ateneo. [...] , Pro veteri medicina (1670), cui S. aveva consegnato la descrizione di un esperimento mirante a dimostrare l'effervescenza duodenale tra succo pancreatico (acido) e succo biliare (alcalino). Con questo e con altri esperimenti S. tentò di offrire ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...