Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] per mezzo della potente armatura boccale alla mucosa, del cui epitelio si nutrono. La malattia causata da Ancylostoma duodenale, insieme con la specie affine Necator americanus, è chiamata anchilostomiasi (o anche uncinariosi o anemia dei minatori ...
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In medicina, diminuito volume della cavità del bulbo duodenale, osservabile radiologicamente, per lo più conseguenza di processi patologici (infiammatori, neoplastici ecc.). ...
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In anatomia patologica e in radiologia, dilatazione del bulbo duodenale. Si può osservare a monte di un restringimento cicatriziale (per lo più da pregressa ulcera) o per insufficienza pilorica. ...
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Nome commerciale del bromuro del dietilammino-etilxantene-9-carbossilato, usato in terapia contro l’ulcera gastro-duodenale e nei casi in cui si voglia deprimere l’attività funzionale del nervo vago. ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] da germi patogeni, parassiti, ipersecrezione acida dello stomaco, disturbi neurovegetativi ecc. Meno frequenti sono i diverticoli duodenali, anch’essi con sintomatologia clinica talvolta analoga a quella dell’ulcera, dalla quale si differenziano ...
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Radiologo (n. Stoccolma 1887 - m. ?). Descrisse, coordinandoli in un'unica sindrome (sindrome di A.), i segni radiologici proprî dell'ulcera duodenale. ...
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Anatomista e fisiologo (Diessenhofen 1653 - Mannheim 1727), insegnò a Heidelberg; diede (1686) la prima esatta descrizione delle ghiandole proprie della parete duodenale (ghiandole di B.). ...
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Medico italiano (Milano 1813 - Cassano Magnago 1902). Primario all'Ospedale maggiore di Milano: dimostrò (1842) la natura vegetale della tigna favosa, isolò e descrisse l'anchilostoma duodenale (1843) [...] e legò il proprio nome alla corea elettrica, detta appunto corea di Dubini ...
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Composto chimico usato quale H2-antagonista con lo scopo di bloccare l’azione dell’istamina sulle cellule dello stomaco. È stata introdotta in terapia per il trattamento dell’ulcera duodenale e gastrica [...] e per le esofagiti da reflusso ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...