colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo [...] il flusso della bile nel duodeno. Accanto a questa sua funzione primaria, la colecistochinina riduce il tono dello sfintere di Oddi, favorendo in questo modo il transito della bile colecistica e di quella ...
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secretina Sostanza ormonale, individuata da W.M. Bayliss ed E.H. Starling, elaborata dalla mucosa duodenale e dal tratto prossimale del digiuno sotto lo stimolo di alcune sostanze chimiche del contenuto [...] intestinale (e particolarmente dell’acido cloridrico di provenienza gastrica). È un polipeptide basico e ha notevoli omologie di sequenza con il glucagone. La s. inibisce la produzione di gastrina, ma ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare di circa 75.000) in grado di legare il ferro presente nel latte, nella saliva, nel succo pancreatico, nel secreto naso-bronchiale e nei leucociti. Presenta analogie [...] strutturali con la transferrina, un’altra proteina con identica funzione. Un aumento della l. nel succo pancreatico o duodenale si verifica nelle pancreatiti croniche. ...
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tripsina Enzima proteolitico prodotto dalla parte esocrina del pancreas sotto forma di proenzima inattivo (tripsinogeno). Appartiene al gruppo delle triptasi, a loro volta parte delle proteasi (➔ proteine), [...] peptidici dal lato carbossilico delle catene laterali dell’arginina e della lisina. Dopo essere stata attivata dall’enzima duodenale enteropeptidasi, svolge a sua volta il ruolo di attivatore comune dei proenzimi pancreatici e, per autocatalisi, di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] verosimilmente le ragioni che annullano, al di là del piloro e della papilla di Vater, il potere oncogeno del contenuto duodenale, giustificando la bassa incidenza neoplastica di tale segmento (3,6%) e quella ancora più bassa del digiunoileo (1,8 ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] casi di affezioni a eziologia multifattoriale o con patogenesi non completamente delucidata (per es., aterosclerosi, ulcera gastrica e duodenale ecc.); d) a volte nell’uomo, a differenza dall’animale di laboratorio, coesistono altri quadri morbosi, a ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] patogeni. Si esegue seminando, su adatto terreno di coltura, piccole quantità di b. estratta con sondaggio duodenale, per poter successivamente osservare l’eventuale sviluppo di colonie batteriche e individuare così il possibile agente di processi ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...