Musa al-Kazim
Settimo dello sciismo duodecimano o imamismo (Medina 745-Baghdad 799 ca.), figlio di Ja’far al-Sadiq . Dopo la sua morte, ordinata probabilmente da Harun al-Rashid, una parte degli sciiti [...] lo considerò il e si dispose ad attenderne il ritorno (➔ ), mentre il resto della comunità ritenne che l’imamato continuasse nella persona di ‛Ali al-Rida’ ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] è infallibile, per il terzo è rettamente guidato.
Imamiti, ismailiti e zayditi
Lo sciismo medio, noto anche come imamita e duodecimano, ritiene che l’ultimo imam (il 12°) sia scomparso nel 9° secolo: sulla Terra egli è ora in ghayba «occultamento ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e finì con l'uscire totalmente dal grembo dell'Islàm. Questo in Persia rimase irrigidito nella sua confessione dell'imamismo duodecimano (di contro al rigoroso sunnismo turco), e nel corso dell'Ottocento, sotto il sonnolento e retrivo regime qagiaro ...
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duodecimo
duodècimo agg. num. ord. [dal lat. duodecĭmus, der. di duodĕcim «dodici»]. – Lo stesso, ma meno com., di dodicesimo o decimosecondo; non ha il valore partitivo e frazionario (riservato esclusivam. a dodicesimo), e si usa soprattutto...
quindecimo
quindècimo agg. [dal lat. tardo quindecĭmus, der. di quindĕcim «quindici»], ant. – Quindicesimo (cfr. undecimo, duodecimo, oggi ancora in uso): dopo il dì q. si pose Fine alle feste liete e graziose (Boccaccio).