Gilson, Etienne
Gilson, Étienne
Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Prof. nelle univ. di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d’études [...] it. Eloisa e Abelardo); Dante et la philosophie (1939; trad. it. Dante e la filosofia); Jean DunsScot (1952; trad.it. Giovanni DunsScoto: introduzione alle sue posizioni fondamentali); D’Aristote à Darwin et retour (1971); Dante et Béatrice: études ...
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formalitade
Alfonso Maierù
Sostantivo derivato da ‛ forma ', ‛ formale ', occorre una sola volta nel Convivio e denota ciò che attiene alla forma o all'essenza di qualcosa: nel nostro caso, della nobiltà, [...] definizione non è comprensiva di tutto ciò che è essenziale alla nobiltà.
Il termine è proprio della tradizione scotista. DunsScoto ammette nel composto sei entità, non come elementi di fatto distinti in esso, ma come formalmente distinti nell'unità ...
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Auriole, Pierre d'
Auriole, Pierre d’
Filosofo francescano detto Doctor facundus (m. Avignone 1322). Nel 1304 circa studiava a Parigi, dove forse ascoltò DunsScoto. Fattosi francescano, insegnò a Bologna [...] e a Tolosa, divenne maestro di teologia a Parigi nel 1318 e poco dopo (1321) fu nominato arcivescovo di Aix. In atteggiamento critico verso gli scolastici contemporanei, A., legato alla tradizione francescano-occamista, ...
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francescana, scuola
Denominazione con cui si intende l’orientamento filosofico e teologico sviluppatosi in seno all’ordine francescano tra il sec. 13° e il 14°. La nascita della scuola può essere fatta [...] maggiori rappresentanti della scuola furono Giovanni de la Rochelle, Bonaventura da Bagnorea, Pietro di Giovanni Olivi, DunsScoto, Giovanni Peckham. I francescani di Oxford, Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone e Guglielmo di Occam, pur condividendo ...
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avicennismo
L’insieme delle dottrine di Avicenna (➔) e l’indirizzo che esse rappresentano. Il loro influsso sulla storia del pensiero fu imponente nel mondo islamico, ma notevole anche in quello ebraico [...] agente) vi sono Gundisalvi (forse lo stesso che fu suo traduttore), Guglielmo d’Alvernia, Alberto Magno, Tommaso d’Aquino, Enrico di Gand, DunsScoto, Dante. Temi avicenniani passano poi alla filosofia moderna (Descartes, Spinoza, Leibniz). ...
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Giovanni di Rodington (lat. Iohannes Rodensis)
Giovanni di Rodington
(lat. Iohannes Rodensis) Teologo (m. 1362 ca.). Francescano, insegnò a Oxford; seguace di Enrico di Gand, lo difese contro DunsScoto. [...] Importante la sua critica all’aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione («ex puris naturalibus») è incapace di raggiungere una certezza assoluta senza il soccorso dell’illuminazione ...
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Tartaret (o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto)
Tartaret
(o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto) Filosofo e teologo (seconda metà 15° sec.). Scotista, fu [...] rettore dell’univ. di Parigi (1490). Fu tra i primi grandi commentatori di DunsScoto ed esercitò notevole influsso sullo sviluppo della scuola scotista nel sec. 15°. Scrisse un compendio di logica aristotelica (Commentationes in libros totius ...
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Pietro dall’Aquila (detto Scotellus) Teologo (Aquila 1300 ca
Triveneto, od. prov. Campobasso, 1361). Francescano, fu provinciale dei minori in Toscana (1334 ca.) e più tardi (1346) inquisitore a Firenze, [...] con le autorità civili. Nel 1347 fu elevato alla sede vescovile di S. Angelo dei Lombardi e l’anno successivo trasferito a quella di Trivento. È autore di un commento alle Sentenze. Per la sua fedeltà al pensiero di DunsScoto fu detto Scotellus. ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Roma 1955, pp. 45-137; R. Macken, L'argumentationcontre une éternité possible du monde chez Henri deGand, in De doctrina Iohannis DunsScoti, I, Romae 1968, pp. 309-323; Id., La temporalité radicale de la créature selon Henri de Gand, in Recherchesde ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] in poi Dublino, Wexford, Waterford e Limerick. Terrapieni (duns) o grandi fortezze di terra servivano di rifugio o di Inni e dell'Introito Salve Sancta Parens, nel IX G. Scoto Eriugena, dal quale udiamo per la prima volta i termini di discanto ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...