Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] dei Francescani – il cui massimo rappresentante è Bonaventura da Bagnoregio –, fa di pensatori di scuola francescana come Giovanni DunsScoto e, all’alba del XIV secolo, Guglielmo di Ockham i più severi critici delle posizioni tomiste. E, specie ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] Ranuccio Farnese a Parma, città nella quale ebbe modo di seguire le lezioni di Filippo Fabri, seguace di Giovanni DunsScoto, di conoscere Pomponio Torelli e di entrare a far parte dell’Accademia degli Innominati.
Dal 1607 canonico coadiutore dello ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] . di S. Pietro ad Aram, II, Napoli 1926, pp. 10, 17, 286, 297, 329-334, 382; D. Scaramuzzi, Ilpensiero di Giovanni DunsScoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 198, 201, 205, 209-214; U. Smeets, Lineamenta bibl. scotisticae, Romae 1942, p. 88 ...
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PERSAN DAUVOME, Johann
Tiziana Plebani
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, [...] di lui e che si collega al vivo interesse e all’influenza che in quegli anni suscitava a Padova il pensiero di Giovanni DunsScoto. Nel 1483 licenziò infatti un volume in folio diviso in due parti, nella prima delle quali (di 60 carte) sono contenute ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] mediante una interminabile serie di distinzioni. Le fonti a cui il C. attinge sono tutte medievali, spesso in polemica con DunsScoto e la sua scuola; lo stesso, C., d'altronde, trovò un violento avversario in Domenico di Fiandra, chelo accusò più ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] 1846, p. 572; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, III, Oeniponte 1907, col. 155; A. Bertoni, Le bienheureux Jean DunsScoto; sa vie, sa doctrine, ses disciples, Levanto 1917, pp. 464, 478, 482, 492; J. Goyens, in Dict. d'Hist ...
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volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] e il suo oggetto è sottomesso alla volontà, per essenza sempre attiva) e con l’agostinismo francescano, particolarmente con DunsScoto, il quale sostiene l’autonomia della volontà che non è mai necessitata dall’intelletto. Lo stesso mondo dei valori ...
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immortalità (immortalitade)
Indica la " perennità della vita " e D. ne ragiona in Cv II VIII, dedicandovi la seconda metà del capitolo, quasi a concludere il discorso sulla viva Beatrice beata (§ 7). [...] (Div. inst. VII 8) ad Agostino (Trin. XIII 8) a Bonaventura (In Eccl. cap. III, pars II, quaestiones, in Opera, ediz. Quaracchi, VI 36) a DunsScoto (Opus Oxon. IV, d. 43, q. 2, nr. 23, limitatamente all'argomento fondato sul desiderio naturale). ...
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sostrato
Dal lat. substratus, participio passato di substernare «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternare «stendere a terra»). In filosofia, termine con cui si traduce letteralmente [...] ), forma substrata in Tommaso d’Aquino (In IV Sententiarum, dis. 3, q. 1, a. 4), substratio in DunsScoto (Quaestiones super libros Metaphysicorum Aristotelis, VII, q. 1). Il termine substratum sembra esser stato introdotto nella scolastica medievale ...
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Guglielmo da Sarzano
Cesare Federico Goffis
Frate minore originario del sestiere genovese di Sarzano, vissuto nel monastero di S. Lorenzo in Napoli nei primi decenni del Trecento. Di lui P. Fedele scoperse [...] del Poggetto, e rappresentata da due francescani, fra Guglielmo e frate Francesco di Meyronnes, il principale discepolo di DunsScoto, entrambi fautori delle rivendicazioni politiche di Roberto d'Angiò. I loro trattati, composti fra il 1324 e il ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...