Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] la più moderna tra le teorie del valore elaborate per contribuire allo sviluppo della scienza economica.
Giovanni DunsScotoDunsScoto (1265/1266-1308), dopo aver analizzato l’origine della proprietà privata, parte dalla distinzione fra commutatio ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] di logica e filosofia, iniziandolo anche alla teologia. Fu probabilmente l’influenza del frate servita, cultore di Giovanni DunsScoto e autorevole esponente dell’osservanza nell’Ordine, a orientare il ragazzo verso l’ingresso nel noviziato di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] alla scuola francescana. Emblematici, a questo riguardo, sono la lode e l’ossequio rivolti da Leonardo Bruni all’erede di DunsScoto, Bernardino da Siena, per la sua stretta connessione fra cultura e vita sociale e morale.
Da qui nasce il valore ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] puri spiriti (Cv II IV 2 e XIV 9-11, III II 14, IV 9 e VII 5; Pd XXIX 22-33); DunsScoto ritenne lussuria spirituale solo gl'inizi del processo peccaminoso, D. dicendo che Michele fece giustizia del superbo strupo, si riferisce piuttosto al termine ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Trinità, esemplata, secondo motivi agostiniani, sulle facoltà dell'anima (memoria, intelletto e volontà). La trattazione, fedele a DunsScoto, sui rapporti fra tali facoltà e sul primato della volontà sull'intelletto è ripresa dall'altro scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] quale le leggi positive forniscano una realizzazione a seconda del tempo e del luogo. Il problema teorico è ben presente a DunsScoto, il quale, non senza qualche titubanza, afferma che anche il principio secondo il quale un bene che non appartiene a ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , con sobrietà, come nei suoi sermoni latini, gli argomenti tradizionali della scuola teologica che prendeva le mosse da Giovanni DunsScoto (Piana, 1954, pp. 450-56; Zafarana, pp. 1098-1100). Nel dicembre 1482 C. predica l'avvento a Ferrara. Il ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] teologica medievale sono in B. Nardi, Il tomismo di D. secondo Emilio Bodrero, in Nel mondo di D., Roma 1944, 371-375; E. Bodrero (in D. contro DunsScoto, in " Archivio di filosofia " IX 2, 83-97) afferma che l'opinione criticata da D. è quella di ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] riferimento al contesto teologico e metafisico posto da Tommaso. Sulla singolarità insiste in modo particolare G. DunsScoto (13°-14° secolo) introducendo l'importante concetto di haecceitas, intesa come 'principio di individuazione', ultima entità ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] scholastica medii aevi, IV, Quaracchi 1922, 717-718]) ammise negli a. peccatori un processo psicologico dall'amor sui al contemptus Dei. Similmente DunsScoto (Oxon. 11 5 2,n. 15; 6 2, nn. 3-6 e 17-18 [XII 346a-350b e 364b-365b]) insegnò che ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...