GUGLIELMO di Ware (o Warre: latinizzato in Guarra)
Guido Calogero
Francescano, docente verso la fine del sec. XIII all'università di Parigi. Risulta che sia stato maestro di Giovanni DunsScoto.
La sua [...] opera principale è il commentario alle Sentenze del Lombardo (ne sono edite solo alcune parti: il trattato circa l'immacolata concezione, Quaracchi 1904; due Quaestiones circa la dimostrazione dell'esistenza ...
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PIETRO di Aquila, detto Scotellus
Livario Oliger
Teologo francescano, nato ad Aquila verso la fine del Duecento, morto a Trivento nel 1361. Studiò a Parigi, divenne maestro di teologia; fu chiamato [...] 'edizione recente fu curata da C. Paolini (Recco-Levanto 1907-1909, voll. 4).
Bibl.: D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni DunsScoto nel mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 76-80; H. Sbaralea, Suppl. ad Script. Ord. Min., ed. Nardecchia, Roma 1921 ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] altri suoi scritti. Nel novero delle opere mai scritte sembra doversi collocare un trattato incompiuto sulla concordanza fra DunsScoto e Tommaso d’Aquino per dimostrare la compatibilità dei teologi dei due Ordini mendicanti (l’esistenza del trattato ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] one hundred manuscripts of the Vaticanus Latinus Collection, Leiden-New York-Köln 1996, pp. 196, 199; A. Ghisalberti, Giovanni DunsScoto e la scuola scotista, in Storia della teologia nel Medioevo, a cura di G. d'Onofrio, III, Casale Monferrato 1996 ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] insegnare le due 'vie'. Sebbene queste due viae non si possano strettamente definire scuole ‒ l'insegnamento di Giovanni DunsScoto (1274 ca.-1308) fu, per esempio, sostenuto da entrambe le parti ‒ ma si configurassero piuttosto come ampie correnti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] loro, quelle che Bruno Nardi ha chiamato, una volta, le «audacie dei primi modernisti», ossia le dottrine di Giovanni DunsScoto e di Guglielmo di Ockham, rimaste sostanzialmente estranee al suo pensiero.[85] Ma ciò non autorizza a considerarlo come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] non poteva muovere i cieli in linea retta: in questo caso, infatti, avrebbe lasciato uno spazio vuoto'.
Giovanni DunsScoto, invece, modificò profondamente la dottrina aristotelica in modo da renderla più coerente con la nuova importanza assunta dal ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni DunsScoto). Il dibattito verteva principalmente sulla modalità dell'unione delle due nature della persona di C. e sul ruolo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Maria, apprendendo filosofia e matematica, greco ed ebraico. Quanto alla filosofia, il Capella, appassionato cultore di DunsScoto, doveva lasciare un'impronta profonda nel pensiero del discepolo, che resterà sempre legato ai nominalisti del Medio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] presenti alcuni elementi che saranno ulteriormente sviluppati da altri pensatori, come Enrico di Gand (1217 ca.-1293) e Giovanni DunsScoto (1274 ca.-1308): (a) la convinzione secondo la quale la possibilità di una variazione all’interno della forma ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...