NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] . Hell. St., LVI, 1936, p. 256; P. E. Corbett, ibid., LXIII, 1953, p. 140; J. K. Anderson, Greek Vases in the Otago Museum, Dunedin 1955; id., in Journ. Hell. St., LXXV, 1955, pp. 1-6; ibid., LXXIX, 1959, pp. 157-8; Fasti Arch., 1955, X, p. 25, n ...
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CAROLA, Pittore della (Reigenmaler, Group-dance Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome alla òlpe del Louvre n. E 603, su cui è raffigurata una lunga fila di 19 donne che si tengono [...] del VII o all'inizio del VI sec. a. C., mentre l'òlpe a cui egli deve il nome e un arỳballos, ora a Dunedin nella Nuova Zelanda (inv. n. 48208), sono più tardi, del Corinzio Medio (590-575 a. C.). Quanto conosciamo della produzione del pittore si ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] attribuzioni. Per la stessa ragione pare difficile esprimersi intorno alla Madonna col Bambino della Public Art Gallery di Dunedin (Nuova Zelanda), già ascritta al M. da Berenson (1950, p. 346), ma plausibilmente ricondotta da Lachi (p. 106 ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] . 76; T. 38), Oxford 1932.517 (T. 48), Louvre K 244 (C. 17; T. 5o), Napoli 127971 (C. 79; T. 86), Hope 224 (C. 78; T. 87), Dunedin E 39.68 (T. 101), Sèvres 8o (C. 74; T. 109), Taranto 52571 (C. f; T. 112), Boston 13.93 (C. D; T. 125), Würzburg 864 (C ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] D. Feytmans, Cat. Vas. Bibl. Royale Bruxelles, Bruxelles 1948, tavv. 15-16, p. 38. Lèkythoi di Londra, Parigi, Atene, Bruxelles, Oslo, Baltimora, Dunedin: C. H. E. Haspels, op. cit., p. 259, nn. 122-126; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 492, n. 71; 528 ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] nouvelle hydrie de Caeré, in Mon. Piot, XLIX, 1955, p. 55 ss., (hydrìa con un efebo che tiene due cavalli ed un'aquila che assale una lepre, entrata recentemente nell'Otago Museum di Dunedin); J. H. Hemelrijk, De Caeretaanse Hydriae, Rotterdam 1956. ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] Orfeo, (Head of Orpheus Painter) Pittore della (p. 1174). - Una nota hydrìa con la testa vaticinante di Orfeo ora nel museo di Dunedin insieme ad un'altra hydria costituiscono le opere di questo pittore.
Aison (p. 1174; v. vol. i, p. 178). - La lista ...
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