Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] assai competitivi e possono esercitare sui mercati esteri un’efficace concorrenza e determinare le relative reazioni ( dazi antivaluta-dumping). Mentre il d. è vietato da molti accordi internazionali (CEE, GATT ecc.), si è spesso assistito a fenomeni ...
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Nel linguaggio economico, qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping praticato da un paese straniero: si tratta in genere di dazi doganali compensatori, pari alla [...] differenza tra il prezzo normale del prodotto e quello inferiore cui viene venduto all'estero, ma anche di tariffe di trasporto più favorevoli e di altri privilegi agli importatori nazionali ...
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ECONOMIA
Trigger price Sistema di protezione commerciale consistente nel gravare di dazio quei prodotti stranieri i cui prezzi risultano inferiori a una soglia di riferimento (determinata dal costo di [...] dal produttore più efficiente a livello mondiale in un dato settore) allo scopo di ostacolare le politiche di dumping commerciale messe in atto da altri paesi. Introdotto negli USA per sostenere la competitività dell’industria nazionale dell ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] mercato interno e il prezzo del mercato mondiale). Nel caso di derrate importate in dumping, inoltre, il prelievo ha la funzione di coprire anche il margine di dumping e per tale quota assume la natura di un vero e proprio dazio antidumping.
Diritti ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] meglio la capacità di acquisto dei vari gruppi di consumatori. Un caso speciale della d. dei prezzi è il dumping. D. commerciale (o doganale). Insieme delle politiche (dette anche discriminatorie) consistenti nell’introduzione di tariffe doganali ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] commercio estero (v. Luzzatto, 1968, pp. 173 ss.). Il protezionismo trovò nuovi argomenti intorno al 1910, invocando il dumping (vendere sottocosto all'estero per aprire nuovi mercati per i prodotti nazionali) sul modello tedesco e americano (sul ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] sono contenute negli articoli 85-94, suddivisi in tre sezioni: Regole applicabili alle imprese (sez. 1, artt. 85-90), Pratiche di dumping (sez. 2, art. 91), Aiuti concessi dagli Stati (sez. 3, artt. 92-94).
6. L'ordinamento comunitario e le regole di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] requisiti minimi di sicurezza, sono state concepite ancora in un'ottica economica per contrastare possibili rischi di dumping sociale e di concorrenza sleale causati da legislazioni nazionali meno garantiste in materia di sicurezza dei lavoratori ...
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dumping
‹dḁ′mpiṅ› s. ingl. [der. di (to) dump, propr. «buttar giù»], usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno o addirittura sotto costo,...
anti-dumping
‹... da′mpiṅ› agg. [comp. di anti-1 e dell’ingl. dumping]. – Nel linguaggio econ., riferito a qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping (v.) praticato da un paese straniero.