Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] assai competitivi e possono esercitare sui mercati esteri un’efficace concorrenza e determinare le relative reazioni ( dazi antivaluta-dumping). Mentre il d. è vietato da molti accordi internazionali (CEE, GATT ecc.), si è spesso assistito a fenomeni ...
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Nel linguaggio economico, qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping praticato da un paese straniero: si tratta in genere di dazi doganali compensatori, pari alla [...] differenza tra il prezzo normale del prodotto e quello inferiore cui viene venduto all'estero, ma anche di tariffe di trasporto più favorevoli e di altri privilegi agli importatori nazionali ...
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ECONOMIA
Trigger price Sistema di protezione commerciale consistente nel gravare di dazio quei prodotti stranieri i cui prezzi risultano inferiori a una soglia di riferimento (determinata dal costo di [...] dal produttore più efficiente a livello mondiale in un dato settore) allo scopo di ostacolare le politiche di dumping commerciale messe in atto da altri paesi. Introdotto negli USA per sostenere la competitività dell’industria nazionale dell ...
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valuta Termine generico per indicare le monete in circolazione e i titoli fiduciari che le rappresentano. Si usa per lo più con qualche attributo e specificazione: v. nazionale, i titoli fiduciari espressi [...] dei pagamenti; v. forte, quella di paesi con un saldo attivo della bilancia dei pagamenti; v.-dumping, espressione equivalente a dumping valutario (➔ dumping). V. di conto valutario V. che, in base alle norme vigenti prima della liberalizzazione dei ...
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Economista (n. Montreal 1892 - m. 1970), prof. all'univ. di Chicago (dal 1925) e dal 1946 in quella di Princeton; direttore del Journal of political economy (dal 1928). Socio straniero dei Lincei (1947). [...] rappresentato il punto di partenza della formulazione moderna della teoria pura del commercio internazionale. Sue opere principali: Dumping, a problem of international trade (1923); The theory of international trade (1934); Studies in the theory of ...
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Economista (Roma 1872 - Torino 1950), prof. nell'Ist. superiore di commercio di Torino e nell'univ. di Genova (dal 1914 al 1939, quando fu dimesso per motivi razziali), fondatore e direttore della Rivista [...] i nessi tra gli istituti monetarî e il commercio con l'estero. I suoi maggiori contributi riguardano il dumping, la deflazione, gli allineamenti monetarî e i trasferimenti di capitali per sfuggire a imposte speciali. Opere principali: Principi ...
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VINER, Jacob
Economista americano, nato a Montreal (Canada) il 3 maggio 1892. Professore all'università di Chicago dal 1925, ha insegnato anche all'Institut des Hautes Études Internationales di Ginevra [...] ragionamento di H. Thornton in materia di commercio internazionale in regime di carta moneta inconvertibile.
Tra le opere si ricordi: Dumping a problem of international trade, 1923; Canada's balance of international indebtedness, 1924; Memorandum on ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] di una o più imprese per escludere i rivali da un mercato aperto, osservò non fosse possibile arguire che un dumping in differenti condizioni non esistesse o costituisse fenomeno di tutt'altra specie. Esisteva, ma il suo scopo era alquanto diverso ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] mercato interno e il prezzo del mercato mondiale). Nel caso di derrate importate in dumping, inoltre, il prelievo ha la funzione di coprire anche il margine di dumping e per tale quota assume la natura di un vero e proprio dazio antidumping.
Diritti ...
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La seconda Guerra mondiale è scoppiata fra paesi che da tempo più o meno lungo praticavano il regime della moneta manovrata o presso i quali, in conseguenza di vicende storiche varie, vigeva il regime [...] vasto sviluppo durante la prima Guerra, quali la differenza fra prezzi interni e prezzi esterni, il valuta dumping, la vertiginosa circolazione internazionale della moneta scottante. Se queste manifestazioni patologiche furono evitate fu però a costo ...
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dumping
‹dḁ′mpiṅ› s. ingl. [der. di (to) dump, propr. «buttar giù»], usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno o addirittura sotto costo,...
anti-dumping
‹... da′mpiṅ› agg. [comp. di anti-1 e dell’ingl. dumping]. – Nel linguaggio econ., riferito a qualsiasi provvedimento che tenda a neutralizzare o ridurre gli effetti del dumping (v.) praticato da un paese straniero.