Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626 - Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a İstanbul, a Gerusalemme e [...] al Cairo. Decisivo fu il suo incontro con il cabalista Nātān di Gaza, che lo convinse della sua identità messianica e ne divenne il sostenitore e l'ideologo. In breve tempo il mondo ebraico fu violentemente ...
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Shabbetay Tzevi
Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626-Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a Istanbul, [...] a Gerusalemme e al Cairo. Decisivo fu il suo incontro con il cabalista Natan di Gaza, che lo convinse della sua identità messianica e ne divenne il sostenitore e l’ideologo. In breve tempo il mondo ebraico ...
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Ammiraglio (Londra 1821 - ivi 1895). Comandante in capo (1880-83) della squadra del Mediterraneo, guidò (1880) la flotta internazionale inviata nelle acque albanesi per obbligare la Porta a cedere Dulcigno [...] al Montenegro e, più tardi (1882), diresse le operazioni di sbarco delle truppe britanniche che avviarono la conquista dell'Egitto. Pari d'Inghilterra, fu poi (1883-85) lord dell'Ammiragliato ...
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Bizantinista (Piacenza 1918 - Milano 1979); prof. di filologia bizantina (1955), poi di letteratura greca (1973) nell'università Cattolica di Milano. Ha pubblicato testi (De Thematibus di Costantino Porfirogenito, [...] epici di Giorgio di Pisidia, 1959), ricerche su umanisti (Leonzio Pilato tra Petrarca e Boccaccio, 1964; Martino Segono di Novi Brdo, vescovo di Dulcigno, post., 1981) e le testimonianze di contemporanei su La caduta di Costantinopoli (1976). ...
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Umanista (Padova metà sec. 15º - Capodistria 1520). Dopo aver studiato a Padova, fu attivo nella vita culturale dalmata, a Sebenico e a Traù (1492-1500) e, soprattutto, a Capodistria dove dal 1514 sino [...] di grammatica. Accanto a opere minori (Commentaria in Catullum; De bello Turcico; De insulis) notevole la descrizione del litorale dalmata da Trieste a Dulcigno, fatta su esperienza diretta, contenuta nell'opera De situ orae Illyrici (Venezia, 1540). ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 [...] fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette a Venezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno. ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] pontificia, alle operazioni nei pressi del capo Matapan contro la flotta turca; nel 1718 contribuì alla brillante azione contro Dulcigno, sulla costa dalmata.
Nel 1722, il B. fu nominato comandante della squadra pontificia, incarico che terrà sino al ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] il 13 maggio 1189, in un documento in cui per la prima volta ricorre il nome di B., il vescovo di Dulcigno dichiara di riconoscere la propria sede come suffraganea della Chiesa di Ragusa, e di riconoscere in B., presule di quest'ultima ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] nuovamente la carica di capitano del Golfo. In questa veste riuscì a sottomettere al dominio veneziano i Comuni albanesi di Dulcigno, Antivari e Budua. I patti di dedizione di questi Comuni furono infatti ratificati dal doge nel 1406, dopo il ritorno ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] Tasca c. 201). Nel 1441 fu capitano della guardia delle Riviere di Marca e Romagna; nel 1446 conte e capitano a Dulcigno; nel 1450 provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana; nel 1454 capitano delle galere al viaggio di Aigues-Mortes, che ...
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