Pianista e compositore afroamericano di jazz (New York 1926 - ivi 2018). Sensibile alle suggestioni della musica africana, che ha studiato sul posto (Nigeria, Marocco), ha elaborato uno stile pianistico [...] secco ed efficace, influenzato da DukeEllington e Th. Monk, accanto a una vena melodica cantabile e talvolta nostalgica. ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Giorgio Albertazzi nell’esecuzione della suite di DukeEllington Such sweet thunder ispirata a William , pp. 30-32; Id., Incontro con Giorgio Albertazzi: sul palcoscenico con William e Duke…, in Musica Jazz, luglio 1982, pp. 26 s.; A. Bassi, G. G ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] -Gaslini del 1982 – con testi, da lui rielaborati, dalle opere di Shakespeare e dalle canzoni di DukeEllington, e musiche di Ellington rielaborate da Giorgio Gaslini – ne esaltò il binomio corpo/phoné. Il tutto si concretò anche in eventi ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] sensuale voce di Lidia Martorana. Nel 1950 Kramer organizzò i festeggiamenti per celebrare l’arrivo a Milano dell’orchestra di DukeEllington, e in un certo senso fu anche l’addio di Kramer al jazz strettamente inteso: l’impresario Paone lo chiamò ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] alla verginità dei tempi omerici, quando non c'era distacco tra la composizione e l'esecuzione. […] Rossini dà il braccio a DukeEllington, e tutta questa baraonda è fusa come una lava nel fuoco di un contatto schietto con la realtà» (p. 503).
Nel ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] romane specializzate nell’accompagnare i film muti. Abbandonato il violino per il pianoforte, scoprì il jazz attraverso i dischi di DukeEllington e di Teddy Wilson. Nel 1932, quando il padre, per una grave malattia, non fu più in grado di sostenere ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] mentre dischi e partiture andavano a ruba.
La metà degli anni Trenta vide spopolare il genere swing delle grandi orchestre di DukeEllington, Count Basie, Jimmy e Tommy Dorsey, Glenn Miller e Benny Goodman. È stato ancora una volta l’incontro tra due ...
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SCIARRINO, Salvatore
Leonardo Pinzauti
Compositore, nato a Palermo il 4 aprile 1947. Avviato agli studi classici, mostrò fin da giovanissimo particolare interesse per le arti figurative; nell'apprendimento [...] di passare con suggestiva sensibilità di ''falsario'' da Guillaume de Machault (Rose Liz, per voce e strumenti, 1984) a DukeEllington e altri (come in Blue Dream. L'età d'oro della canzone, 1980), toccando poi notevoli risultati di inventiva e ...
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HAWKINS, Coleman
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a St. Joseph (Mississippi) il 21 novembre 1904, morto a New York il 19 maggio 1969. Compiuti gli studi musicali al Washburn [...] high and mighty Hawk (1958), Hawk in Germany (1960, con un trio formato da B. Powell, O. Pettiford e K. Clarke), DukeEllington meets C.H. (1962), Sonny meets Hawk (1963, con S. Rollins), Sirius (1966).
H. è stato il primo grande tenorsassofonista ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a DukeEllington, 1986, Eredi Peruzzi), si unirono le star della nuova industria discografica come Madonna in concerto (1987, Eredi Peruzzi), esposto ...
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jungle style
〈ǧḁṅġl stàil〉 locuz. ingl. (propr. «stile giungla»), usata in ital. come s. m. – Stile jazzistico diffusosi nel 3° e 4° decennio del sec. 20° e caratterizzato dal tentativo di creare sonorità orchestrali che ricordassero una sorta...
wa-wa
〈u̯àua〉 s. m. e agg. [dall’ingl. wa-wa 〈u̯òo u̯òo〉 o wah-wah o wha-wha o wow-wow, voce onomatopeica], invar. – Nel jazz, sordina di forma conica applicabile alla tromba o alla cornetta e costruita in modo da ottenere un particolare suono...