GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] 'abitazione alle 58 lire e 10 soldi "per comprarsi un tabarro di panno" (Montecuccoli degli Erri, 1992 due fratelli, che evidentemente si servivano altrove, e il suo nome sarebbe rimasto alla fine nella lista dei debitori tra quelli "di niuna speranza ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] rinnovarsi a turno ogni quindici giorni ricevendo un compenso diduesoldi al giorno da pagarsi da parte del re. piano s'affievolisse in E., in una lenta agonia, ogni speranzadi essere liberato, visto il tragico destino che sembrava accanirsi contro ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] informazione, del 20 febbraio, di tal Mattia Moro, forse capo del bargello di Udine - "un rinforzo di 150 soldati con 8 pezzi di cannoni". Si rinnova così, con più lena, l'assalto al castello di Farra che, dopo tre "notti" e due "giorni" d'assedio, s ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] prestò soldi ad "artefici" e così fecero i suoi esecutori testamentari dopo la sua morte per conto di suo sono solo della Carità e alludono ai due aspetti di essa: amor Dei e amor proximi. C con la Speranza dell'Antico e con la Fede di Lisippo. ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] due gli impedivano di dormire. Dopo aver placato le rimostranze della madre di Margherita, il Casanova impose al C. di andarsene o di restituirgli i soldi negato dal governo sabaudo e anche la speranzadi ottenere il posto alla corte napoletana svanì ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] dai lusinghieri giudizi di Ippolito, lo mandò a studiare diritto, con la speranzadi farne un facoltoso legista Malaspina hanno conosciuto un'edizione moderna, a cura di G. Soldi Rondinini: Due lettere di G. Manzini de Motta a Spinetta Malaspina, in ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] di livello al abbatia di S. Vincenzo in Prato de Milano (della quale il padre era stato titolare) libre settecentodue et soldi del 1575 convinse le due fazioni a rimettersi all' speranzadi giocare la carta dell'avventura genovese.
L'attività di ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] di aver depredato e imprigionato due mercanti di Montpellier e di averli rilasciati solo dietro esborso di ben 20.000 soldi. si sarebbero concluse con la pace di Caltabellotta. Persa così ogni speranzadi riconquistare i suoi possessi in Calabria ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] 1511 il G. si recò alla "custodia" di Treviso portando con sé dieci soldati. Rimase due mesi nella città minacciata, ma non assalita dai Tedeschi per il G. l'unica concreta speranzadi poter conseguire, con un colpo di fortuna, onore e ricchezza), la ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] mettersi in viaggio per mare, con una flotta di venti galere e con un migliaio disoldati. Ma a questa data il duca d'Alba di questa fase, durante la quale tutte le speranze del C. erano state affidate alle armi, si ebbe nell'estate del 1557, con due ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....