DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] indulgere a speranze prive, pel momento, di fondamento. spensabile al D. - pel cui tenor di vita dispendioso i soldi non bastano mai: troppo pochi i 300 L'ultimo gli elergisce "monasterii", gli altri due abbondano col denaro, specie l'imperatore, il ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] capitolo (nel 1765 iniziò a riordinarne l'archivio). Restò invece inadempiuta la speranza del Firmian, che aveva avviato la pratica a corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] approfittarne per sottrarre soldi dalle casse della banca ad una certa gloriosa autonomia delle Due Sicilie", si schierò contro la Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 135-142; F. Bartoccini, Il murattismo: speranze, timori e contrasti ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] capeggiò poi l'ambasceria inviata al marchese due anni dopo per restituirgli la somma. Lo il Sommariva aveva infatti bisogno disoldi per pagare i contributi dovuti Genova, nella vana speranzadi farsi nominare vicario imperiale di Lodi: resosi conto ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] che la missione riguardasse l'acquisizione di Faenza da parte di Riario in cambio di 50.000 ducati e dei suoi possedimenti nel Regno di Napoli, e consigliava di dare al G. "qualche speranza generalissima". Il 20 dicembre Pandolfini sosteneva ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] sventolando sulle mura gli stendardi della Repubblica di S. Marco nella speranza che i Milanesi si sollevassero contro il M., che fu pagato per 60 lance oltre al soldodi 1000 ducati di provvisione annua e due castelli.
Il M. si mise in viaggio per ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] speranzadi insignorirsi di Lucca. Ma la scelta di Bernabò Visconti di fare dell'Emilia il teatro principale dello scontro indusse gli alleati di delle compagnie di Ungari, al soldodi Carlo d'Angiò che aveva unito i due Stati. Quando tale alleanza ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] Paolino, Nerio e Salvuccio, incaricati del rastrellamento in Val di Chiana "ad capiendum Tacchum Ugolini"; 20 soldi ciascuno ai due aguzzini "qui guastaverunt seu occiderunt Tacchum Ugolini"; 5 soldi a mastro Vive de Mannaria, per aver preparato gli ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] circa 10 lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto doge Erizzo) di cui godeva, quando, profilandosi qualche speranzadi pace col relazione del C. sulla podestaria di Brescia, le due relazioni sui suoiprovveditorati in Terraferma e ...
Leggi Tutto
DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] D. giunse a Milano due giorni dopo e il "non ha speranza alcuna nell'aggiustamento di alcunasorte, col solo canone disoldi venti l'anno per ogni famiglia". Le numerose relazioni di quegli anni in materia di miglioramento delle colture e di ...
Leggi Tutto
tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, così forte, così intenso, ecc.: andate...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....